Will Kimbrough Sideshow love
2014 - Rootsy.nu / IRD
Will Kimbrough è veramente un artista a 360 gradi.
E’ da trent’anni sulla scena con diverse band, l’ultima è il supergruppo Willie Sugarcapps, ha una sua regolare attività solista, è rinomato produttore per artisti come Todd Snider, Josh Rouse, Matthew Ryan e Rodney Crowell, è un grande pluristrumentista, nel 2004 infatti è stato premiato come Instrumentalist of the year dall’ Americana Music Association, ha collaborato suonando con, tra gli altri, Rosanne Cash, Guy Clark, Steve Earle, Mark Knopfler, John Prine,e alcune sue canzoni sono state incise da artisti come Jimmy Buffett ( ben 12 canzoni negli ultimi 4 albums), Little Feat, Jack Ingram.
Insomma per Will Kimbrough, nativo dell’Alabama ma residente a Nashville, una vita dedicata alla musica in tutte le sue possibile angolazioni condividendo, nei vari ruoli, la scena con molti grandi artisti e sempre con risultati di ottimi livello.
Questo nuovo lavoro, Sideshow love, è il suo settimo album e mostra chiaramente le sue notevoli capacità di scrittura e di arrangiamenti.
E’ forse un album un po’ diverso rispetto agli altri, con un suono più’ variegato ma che resta sempre con un suono compatto, è insomma un lavoro che profuma di cose buone, di Stati del Sud, di ritmi di vita lenti, di blues, country, folk, swamp-rock, gospel, soul, di JJ Cale, Tony Joe White, Jimmy Lauderdale, Rodney Crowell, sempre con humor, garbo e grande classe.
La prima traccia è When your loving comes around, un brano scritto con Jeff Finlin e arricchito dalla voce di Lisa Oliver Gray, che sembra uscito da un disco di JJ Cale, tra blues e swamp-rock , seguita da Let the big world spin, scura, con ritmi ossessivi quasi tribali e il mantra dei cori, e merita una segnalazione anche Soulfully, appassionata lenta ballata da brivido, ricca di profumi R&B,soul e gospel.
Da menzionare anche due brani che si staccano dal resto del disco: Dance like grownups dance che tra slide ed armonica ci consegna il brano più commerciale del disco, quasi tra Beatles e pop music, e il tuffo nella oldtime music e ragtime con Home economics.
La seconda parte del disco vira verso un folk forse un po’ datato anni '70 ma con brani di grande qualità come I want too much, Has anybody seen my heart, la deliziosa minimale e sofferta ballata I can count on you e le conclusive Who believe in you, uno dei brani migliori ed emozionanti del lavoro con slide e chitarra acustica a rincorrersi, ed Emotion sickness melanconica e struggente ballata folk.
Sideshow Love è un disco che si ascolta con molto piacere, in un gradevole mix di diversi di generi musicali, ricco di belle canzoni, suonato splendidamente e che trasuda di grande amore per le radici della buona musica.
Will Kimbrough è un grande artista che merita sicuramente una maggiore considerazione, e questo disco è una bella occasione per conoscerlo meglio, non fatevela scappare.
E’ da trent’anni sulla scena con diverse band, l’ultima è il supergruppo Willie Sugarcapps, ha una sua regolare attività solista, è rinomato produttore per artisti come Todd Snider, Josh Rouse, Matthew Ryan e Rodney Crowell, è un grande pluristrumentista, nel 2004 infatti è stato premiato come Instrumentalist of the year dall’ Americana Music Association, ha collaborato suonando con, tra gli altri, Rosanne Cash, Guy Clark, Steve Earle, Mark Knopfler, John Prine,e alcune sue canzoni sono state incise da artisti come Jimmy Buffett ( ben 12 canzoni negli ultimi 4 albums), Little Feat, Jack Ingram.
Insomma per Will Kimbrough, nativo dell’Alabama ma residente a Nashville, una vita dedicata alla musica in tutte le sue possibile angolazioni condividendo, nei vari ruoli, la scena con molti grandi artisti e sempre con risultati di ottimi livello.
Questo nuovo lavoro, Sideshow love, è il suo settimo album e mostra chiaramente le sue notevoli capacità di scrittura e di arrangiamenti.
E’ forse un album un po’ diverso rispetto agli altri, con un suono più’ variegato ma che resta sempre con un suono compatto, è insomma un lavoro che profuma di cose buone, di Stati del Sud, di ritmi di vita lenti, di blues, country, folk, swamp-rock, gospel, soul, di JJ Cale, Tony Joe White, Jimmy Lauderdale, Rodney Crowell, sempre con humor, garbo e grande classe.
La prima traccia è When your loving comes around, un brano scritto con Jeff Finlin e arricchito dalla voce di Lisa Oliver Gray, che sembra uscito da un disco di JJ Cale, tra blues e swamp-rock , seguita da Let the big world spin, scura, con ritmi ossessivi quasi tribali e il mantra dei cori, e merita una segnalazione anche Soulfully, appassionata lenta ballata da brivido, ricca di profumi R&B,soul e gospel.
Da menzionare anche due brani che si staccano dal resto del disco: Dance like grownups dance che tra slide ed armonica ci consegna il brano più commerciale del disco, quasi tra Beatles e pop music, e il tuffo nella oldtime music e ragtime con Home economics.
La seconda parte del disco vira verso un folk forse un po’ datato anni '70 ma con brani di grande qualità come I want too much, Has anybody seen my heart, la deliziosa minimale e sofferta ballata I can count on you e le conclusive Who believe in you, uno dei brani migliori ed emozionanti del lavoro con slide e chitarra acustica a rincorrersi, ed Emotion sickness melanconica e struggente ballata folk.
Sideshow Love è un disco che si ascolta con molto piacere, in un gradevole mix di diversi di generi musicali, ricco di belle canzoni, suonato splendidamente e che trasuda di grande amore per le radici della buona musica.
Will Kimbrough è un grande artista che merita sicuramente una maggiore considerazione, e questo disco è una bella occasione per conoscerlo meglio, non fatevela scappare.
