We Love You We Got It
2012 - Otium Records/Audioglobe
Tanto rumore e tanto noise per chi le cose le cose le fa tutte di pancia. Senza farsi condizionare troppo da schemi di riferimento e senza aver paura di osare. We love you – giustamente – urlata in faccia, quasi in maniera prepotente e violenta, a chi non vuole ascoltare e tanta sincerità (mista alla sfacciataggine!) che spiazza. Sì, spiazza. We Got It spiazza sia per il sound frenetico ed ad alto volume, sia per quella voce che non è proprio comune, anzi. E poi, all’improvviso e non te lo aspetti per nulla, una melodia, una ballata distorta (se così si può chiamare) ma ipnotica (un pezzo di quelli che entrano in testa e devi ascoltare almeno altre tre volte, e forse qualcuna in più, perché non riesci a passare avanti): Honey è una canzone spigolosa e un po’ nostalgica.
We Got It è un continuo mescolarsi di suoni crudi a suoni avvolgenti, con la batteria e i suoi ritmi incalzanti e la sperimentazione che rende il disco sicuramente qualcosa in più di un disco d’esordio. In chiusura So sweet, nostalgica degli anni Novanta e l'esagerata Not for me che chiude l'album.
Dentro We Got It c’è un po’ di tutto; dal dinamismo noise di Ready, alla schizofrenia caotica di I kill, alla melodia di Honey …
Se lo scopo era “essere autentici” io credo che i We Love You ci siano riusciti e anche molto bene. We Got It, in modo essenziale, è una strana caotica sensazione (e devo dire che il 2012 si sta un anno pieno di sorprese!).