Walter Salas-humara Walterio
2018 - Rhyme & Reason Records
A un ascolto più approfondito, infatti, Walterio è l'equivalente di un family tree, come canta nella trascinante She's a caveman; e la conferma si ha in quasi tutti i brani del disco, che trasudano rock energico, con echi a Alejandro Escovedo o Jon Dee Graham, ma anche a Springsteen o a Chuck Prophet, e finanche al Ray Davies più tinto di blues (come in Should I wait for tomorrow).
Il suo sangue latino non lo tradisce mai, sia quando Salas cerca la propria identità nel paese di adozione e nella tradizione più pop di I want to be with you, con sonorità vagamente psichedeliche, sia quando si esibisce in un'interpretazione vocalmente convincente in Come in a singer, sia quando recupera la matrice originaria nelle due tracce precedentemente citate, soprattutto in El Camino de Oro, dal vago sapore anni Ottanta e dal ritornello arioso e coinvolgente.
Ma Salas è capace anche di una scrittura efficace e contemporanea, espressa con una voce incisiva: è il caso di Will you be ready, in cui l'artista canta parole importanti come When the government starts to fall, will you be ready?, sottolineate dall'acustica e dall'armonica di Jonathan Rundman.
L'impressione complessiva è di un album da centellinare con attenzione e cura, senza lasciarsi ingannare dall'apparente sensazione di canzonette divertenti, come può trasparire da un primo ascolto: Salas è artista capace di sorprendere e regalare emozioni intense.