Cymbals<small></small>
• Word Music

Vinicius Cantuaria Cymbals

2007 - Naive

06/12/2007 di Christian Verzeletti

#Vinicius Cantuaria #Word Music

Che un musicista intitoli un disco col nome del proprio strumento preferito non è certo cosa nuova né tantomeno originale. Si rivela però una scelta azzeccata nel caso di Vinicius Cantuaria, artista raffinato e sottile, con alle spalle un passato da batterista.
“Cymbals” è titolo che infatti ben rappresenta la ricerca puntigliosa di questo brasiliano mettendo idealmente e concretamente in primo piano un’idea di suono fatta di tocchi delicati, come sono appunto quelli prodotti dai cimbali.
Ad affiancare Cantuaria in questo nuovo lavoro ci sono come al solito musicisti superbi tra cui Brad Mehldau al pianoforte e Marc Ribot alla chitarra acustica, ma anche Michael Leonhart alla tromba, Eric Friedlander al violoncello ecc.
Pur non essendo uno dei migliori album in una discografia già più che decennale di un artista ancora poco noto rispetto al suo valore, “Cymbals” rivela comunque quanto la personalità di Cantuaria sia ormai definita e capace di imporsi al punto da far suonare a modo suo, diciamo inaspettatamente latini, anche dei mostri sacri come Mehldau e Ribot.
Il lavorio strumentale è tanto minuto quanto fondamentale e Cantuaria lo svolge dosando la sua mano sulla chitarra, sui cimbali e anche su qualche virus di natura più elettronica.
Non ci sono grossi cambiamenti rispetto ai precedenti dischi e, anche quando suona più facile come in “Voce esta sumindo”, Cantuaria risulta sempre limpido e virtuoso. Solo qualche esercizio di troppo nella seconda metà della scaletta toglie al disco la freschezza che brilla invece per esempio in “Galope”, con qualche riflesso cubano, e in “Chuva” con i fiati dosati su un pop mai fuori luogo.
La gemma nascosta del disco è “Prantos”, pezzo che emerge solo dopo ripetuti ascolti: l’introduzione da camera con un violoncello e i tocchi di chitarra sviluppano tutta la sobrietà drammatico/melodica di Cantuaria.
Assai meno invece funziona la dichiarazione di samba internazionale di “O Batuque”, in cui viene tirato in ballo anche Bob Marley, a cui seguono una manciata di tracce ben ricamate con sax, percussioni e chitarre a sette corde.
Chiude “To you”, scritta con Nana Vasconcelos, un cameo finale in cui chitarre e cimbali tornano a sfiorare le corde dei sentimenti.
“Cymbals” non è il disco migliore di Cantuaria, ma ha tocchi di classe che ne ribadiscono il valore.

Track List

  • Galope|
  • Voçe E Eu|
  • Chuva|
  • Vivo Sonhando|
  • Voce Esta Sumindo|
  • Prantos|
  • O Batuque|
  • Ominira|
  • Tua Cara|
  • Champs De Mars|
  • To You