Goodmorning Utopia<small></small>
Rock Internazionale • Alternative • dream-pop, instrumental

Veivecura Goodmorning Utopia

2014 - La Vigna Dischi

21/06/2014 di Annalisa Pruiti Ciarello

#Veivecura#Rock Internazionale#Alternative #Instrumental

Celebre è la frase dell’architetto Ludwig Mies Van der Rohe “Dio è nei dettagli” che a mio avviso descrive al meglio il terzo capitolo della promettente carriera dell’artista siciliano Davide Iacono, in arte Veivecura. Partiva nel 2008 dalla cittadina Barocca di Modica la scalata del giovane musicista e si intrecciava con esperienze all’estero tra musica (condivisa, ascoltata e suonata) e amicizie, come quella che lo lega a Jonas David, presente alla chitarra elettrica in più brani di questo nuovo album dal titolo estremamente visionario: Goodmorning Utopia, uscito per La Vigna dischi il 15 Maggio.

Sempre alla ricerca di nuove ispirazioni e visioni, Davide scava sino al midollo dei suoni cercando di coglierne la vera essenza, l’unica capace di ricamare immagini e di stimolare la fantasia. Goodmorning Utopia è finemente cesellato, come le bellezze architettoniche della sua/nostra terra, i suoni smussati come da uno scalpellino che imprime nella pietra l’impronta del suo tempo.

Veivecura parte dalle rovine per ricostruire il futuro (come tutti i capi in passato hanno fatto per ricostruire città ancora più belle di quelle andate distrutte) la partenza è fissata da Persepolis: la breve ma intensa  traccia di questo allettante disco. Segue Ad Astra, questa volta è un piano che ci prende per mano e ci accompagna in questo Paese dell’Utopia, luogo per la rinascita e la nuova partenza.

Goodmorning Utopia chiude il trittico esistenziale preceduto da Sic volver parcas e Tutto è vanità, è un tuffo nelle speranze e nelle ambizioni di un uomo e di una terra la cui sorte non brilla come il suo passato; la vacuità del presente ci allontana le concretezze e spesso i sogni sfumano tra le mani come piccoli granelli di sabbia ma questo disco è un messaggio di speranza e di umiltà, è un modo come un altro per non smettere di sognare, è l’infinità voglia di approdare sulla costa del Paese dell’Utopia.

Ci sono sogni irraggiungibili e sogni raggiunti e poi spezzati che si trasformano in incubi come quel rigore sbagliato ai Mondiali, tra gli insulti e la compassione, Codino si è guadagnato anche un posticino all’interno di questo album in Utopia Pt. I-III (Baggio). Utopia si divide in tre atti, il primo l’abbiamo già scoperto, il secondo Utopia Pt. IV-V (Atlantica) è un viaggio tra spazi e profondità immense, è lo sguardo veloce e curioso a posti inesplorati; il terzo atto Utopia Pt. VI-VII (Marsili) è l’esperienza sommersa, è la scoperta che ciò che si cela sotto le acque non è la quiete ma una forza esplosiva, come il vulcano sottomarino dell’arcipelago eoliano.

Tutto ha un inizio ed una fine, Goodmorning Utopia sigilla la trilogia esistenziale e ciò che si era aperto con il buongiorno si chiude con la buonanotte, non è un addio, è sicuramente un arrivederci magari sfiorando nuove esperienze, Goodnight Utopia è la ninnananna al tempo trascorso, alla speranza e ai sogni chiusi in un cassetto per non perderli di vista.

Track List

  • PERSEPOLIS
  • AD ASTRA
  • UTOPIA PT. I-III (BAGGIO)
  • NEI TUOI OCCHI LEGNO
  • YOUNG RIVER
  • UTOPIA PT. IV-V (ATLANTICA)
  • OXYMORON
  • UTOPIA PT.VI-VII (MARSILI)
  • GOODNIGHT UTOPIA

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