Veivecura Goodmorning Utopia
2014 - La Vigna Dischi
Sempre alla ricerca di nuove ispirazioni e visioni, Davide scava sino al midollo dei suoni cercando di coglierne la vera essenza, l’unica capace di ricamare immagini e di stimolare la fantasia. Goodmorning Utopia è finemente cesellato, come le bellezze architettoniche della sua/nostra terra, i suoni smussati come da uno scalpellino che imprime nella pietra l’impronta del suo tempo.
Veivecura parte dalle rovine per ricostruire il futuro (come tutti i capi in passato hanno fatto per ricostruire città ancora più belle di quelle andate distrutte) la partenza è fissata da Persepolis: la breve ma intensa traccia di questo allettante disco. Segue Ad Astra, questa volta è un piano che ci prende per mano e ci accompagna in questo Paese dell’Utopia, luogo per la rinascita e la nuova partenza.
Goodmorning Utopia chiude il trittico esistenziale preceduto da Sic volver parcas e Tutto è vanità, è un tuffo nelle speranze e nelle ambizioni di un uomo e di una terra la cui sorte non brilla come il suo passato; la vacuità del presente ci allontana le concretezze e spesso i sogni sfumano tra le mani come piccoli granelli di sabbia ma questo disco è un messaggio di speranza e di umiltà, è un modo come un altro per non smettere di sognare, è l’infinità voglia di approdare sulla costa del Paese dell’Utopia.
Ci sono sogni irraggiungibili e sogni raggiunti e poi spezzati che si trasformano in incubi come quel rigore sbagliato ai Mondiali, tra gli insulti e la compassione, Codino si è guadagnato anche un posticino all’interno di questo album in Utopia Pt. I-III (Baggio). Utopia si divide in tre atti, il primo l’abbiamo già scoperto, il secondo Utopia Pt. IV-V (Atlantica) è un viaggio tra spazi e profondità immense, è lo sguardo veloce e curioso a posti inesplorati; il terzo atto Utopia Pt. VI-VII (Marsili) è l’esperienza sommersa, è la scoperta che ciò che si cela sotto le acque non è la quiete ma una forza esplosiva, come il vulcano sottomarino dell’arcipelago eoliano.
Tutto ha un inizio ed una fine, Goodmorning Utopia sigilla la trilogia esistenziale e ciò che si era aperto con il buongiorno si chiude con la buonanotte, non è un addio, è sicuramente un arrivederci magari sfiorando nuove esperienze, Goodnight Utopia è la ninnananna al tempo trascorso, alla speranza e ai sogni chiusi in un cassetto per non perderli di vista.