Van Houtens Britalians (Ep)
2014 - Metatron
I The Van Houtens sono un progetto musicale che arriva al secondo passo del proprio percorso. Dopo il primo lavoro, intitolato scaramanticamente Flop, ecco arrivare il loro EP Britalian, sei nuovi pezzi per fare un ulteriore passo in avanti.
Britalian, più che un semplice titolo, è quasi uno stile di vita, per una band con l'anima divisa a metà tra il nostro paese e la terra d'Albione. E questa doppia passione è rintracciabile nella loro musica, che guarda alle sonorità britanniche recenti e passate ma con le radici ben piantate nel nostro paese. Ma ancor di più sono i testi a far capire questo dualismo, con canzoni cantate in parte in italiano e in parte in inglese, con questa alternanza che si presenta anche all'interno dello stesso verso.
Britalian si presenta come un'ideale prosecuzione del primo lavoro, che tanto flop non è stato visto che la band ha iniziato a far parlare di se ancor prima della pubblicazione visto che il brano (It's a) Beautiful Day è stato scelto da McDonald's per un suo spot.
La cosa che emerge più significativa nella musica dei The Van Houtens è la voglia di divertirsi e di far divertire con la propria musica. E lo fanno mescolando in soli sei pezzi una varietà di suoni che alcune band non riescono a proporre in un'intera discografia.
L'iniziale Mississipi Mick è la storia di uno stalker sui generis, di cui poi si sente la mancanza, un rock con una punta di elettronica che di questi tempi non fa mai male. L’elettronica ritorna in Robert Downey Jr., che non è un elogio all'attore, ma porta questo titolo perché la band afferma che suonava bene all'interno della canzone, che arriva a sfiorare la dance in alcuni tratti. La Bionda collabora in Music Fanatic e dove ci sono loro, non può che esserci un elettro-pop dai sapori anni '70. Ma per rendere ancora più vario questo disco serviva qualcosa di esotico ed ecco Copacabana e Granny Reggae, la prima con i suoi ritmi sudamericani e la seconda che prende qualche spunto dal reggae, ma che reggae non è.
Britalian si dimostra un disco divertente e in cui è difficile trovare un pezzo meno riuscito degli altri. Un disco che può accompagnarci in ogni momento del giorno e di cui difficilmente ci si stancherà, in attesa di un lavoro un po' più lungo che riempirà ancora di più le nostre giornate.
Britalian, più che un semplice titolo, è quasi uno stile di vita, per una band con l'anima divisa a metà tra il nostro paese e la terra d'Albione. E questa doppia passione è rintracciabile nella loro musica, che guarda alle sonorità britanniche recenti e passate ma con le radici ben piantate nel nostro paese. Ma ancor di più sono i testi a far capire questo dualismo, con canzoni cantate in parte in italiano e in parte in inglese, con questa alternanza che si presenta anche all'interno dello stesso verso.
Britalian si presenta come un'ideale prosecuzione del primo lavoro, che tanto flop non è stato visto che la band ha iniziato a far parlare di se ancor prima della pubblicazione visto che il brano (It's a) Beautiful Day è stato scelto da McDonald's per un suo spot.
La cosa che emerge più significativa nella musica dei The Van Houtens è la voglia di divertirsi e di far divertire con la propria musica. E lo fanno mescolando in soli sei pezzi una varietà di suoni che alcune band non riescono a proporre in un'intera discografia.
L'iniziale Mississipi Mick è la storia di uno stalker sui generis, di cui poi si sente la mancanza, un rock con una punta di elettronica che di questi tempi non fa mai male. L’elettronica ritorna in Robert Downey Jr., che non è un elogio all'attore, ma porta questo titolo perché la band afferma che suonava bene all'interno della canzone, che arriva a sfiorare la dance in alcuni tratti. La Bionda collabora in Music Fanatic e dove ci sono loro, non può che esserci un elettro-pop dai sapori anni '70. Ma per rendere ancora più vario questo disco serviva qualcosa di esotico ed ecco Copacabana e Granny Reggae, la prima con i suoi ritmi sudamericani e la seconda che prende qualche spunto dal reggae, ma che reggae non è.
Britalian si dimostra un disco divertente e in cui è difficile trovare un pezzo meno riuscito degli altri. Un disco che può accompagnarci in ogni momento del giorno e di cui difficilmente ci si stancherà, in attesa di un lavoro un po' più lungo che riempirà ancora di più le nostre giornate.
