Tremoloco Curandera Volume 1
2023 - Slo Poke Records
I Tremoloco sono una piacevolissima realtà. Una formazione ideata, pensata e creata con il corazòn da Tony Zamora (east L.A.) a Los Angeles, California.
Nati all’inizio del nuovo millennio, ora Tony Zamora e i Tremoloco vivono tra Los Angeles,
California e Houston, Texas. La loro musica, puro divertimento la chiamano “Cantina Music”.
Negli ultimi anni oltre a fare musica west-coast, messicana e rock-blues hanno inserito elementi, generi e sonorità tex-mex e cajun.
Tony Zamora è l’artefice di tutto, intorno a lui si riuniscono a sua scelta numerosi musicisti che variano da disco a disco e naturalmente è lo stesso dal vivo, tanto da non poter dire che c’è una formazione base solida, ma fluttuante e variabile.
La formazione attuale del 2023 è composta da:
Tony Zamora (leader, chitarra, basso, percussioni, ukelele, organo, guitarron, voce), Roberto Rodriguez III (accordion), originario di Houston, Texas e un vero fisarmonicista tejano, Hannah Underwood (cantante donna, di Houston, Texas), Cougar Estrada (ex Los Lobos, batterista, percussionista, pianista, tastierista e talvolta produttore dei Tremoloco che dal vivo si esibisce con loro solo nei concerti più importanti) e Willy T. Golden (pedal steel, lap steel guitar, dobro).
Curandera Volume 1 contiene 12 canzoni per 58 minuti ed esce a distanza di 6 anni dal precedente Deseo.
L’iniziale Mescal (3.56) dal ritmo incalzante vale già il disco, in una sorta d’ incrocio di un giovane Carlos Santana (i suoni di chitarra), Little Feat e Los Lobos. Il meglio che ci possa essere, cosa volete di più dalla vita. Un sound decisamente inventivo con numerosi strumenti aggiuntivi in ciascuna canzone come in Dixie Overland Highway con il penny whistle e low whistle di Padraic Conroy (flauto a fischietto, a sei fori, di origine inglese, largamente usato nella musica popolare delle isole britanniche e dell'Irlanda).
Junk Drawer ricorda le sonorità tex-mex dei Texas Tornados, mentre in The Man Who Never Cries assistiamo a un duetto dal sapore country di Tony Zamora con la voce femminile di Hannah Underwood.
Mas Que Nada ha il sound messicano prettamente anni ‘50/ primi ’60 con tanto di fisarmonica, percussioni spagnoleggianti e suoni rilassanti.
Bellissima Monterrey in puro tex-mex e altrettanto è Mexicano (piccolo capolavoro conjunto) con la batteria di Jacob Rodriguez.
Sunday Sinners, 100 Years (Every Kiss in Between) e El Paso vedono come co-autori T. Zamora e Roberto Rodriquez III, mentre Curandera è a opera di Tony Zamora e Cougar Estrada.
La finale Curandera ricorda certe sonorità del loro album Dulcimea (2007) il
capolavoro dei Tremoloco e di Tony Zamora e certi suoni lunari usciti da Kiko dei Los Lobos.
Ciò non toglie che Tony Zamora è originale di suo e il sound dei Tremoloco è oramai un marchio di fabbrica. Un artista Tony Zamora geniale, autentico, estroso, singolare, stravagante e multi-task.
Le sessioni texane sono prodotte da Bradley Kopp (chitarre acustiche e elettriche) con la presenza di Marty Muse (pedal steel), Kevin Hall (batteria) e Hannah Underwood (voce solista), le sessioni
di El Paso sono prodotte da Mike Hernandez (chitarra, guitarron, vihuela) con la presenza di Odalis Aguirre (voce), Eduardo Garcia (violini) e Hugo Hernandez (trombe).
Tony Zamora è l’autore di tutti i 12 brani, produttore nonché multistrumentista (voce, bassi,
guitarron, chitarre acustiche e elettriche, ukelele, organo) mentre Cougar Estrada co produttore del disco con Tony Zamora canta e suona pianoforte, batteria, percussioni e tastiere. Il trio è completato da Roberto Rodriguez III (fisarmonica e voce).
Numerosi gli ospiti non ancora citati: Ed Poullard al violino cajun, Billy Watts (chitarre elettriche e acustiche), Bob Bernstein (pedal steel), Willy T Golden (lap steel), Tetsuya “Tex” Nakamura (armonica, jarana), Jeffrey Paul Ross (chitarre elettriche e acustiche), Richard Brodice (chitarre elettriche e acustiche).
Suoni e melodie catturate con il ritmo e lo swing giusto. Un melange e potpourri di Tex-Mexican, Americana, Sonoran Gothic Folk, Gulf Coast Roots Music. Un album inciso in più riprese ai Cedar Creek Studios di Austin, Texas, ai Pot O’ Gold Studios di
Orange, California e in altri studi di registrazione a Irvine, Redlands e Los Angeles in California e a El Paso e Houston in Texas.
La loro discografia con EP e CD comprende i seguenti dischi:
Tremoloco (E.P., 2003, Usa) con 6 brani, autoprodotto, indipendente.
Dulcimea (Casa Julia Records, CD, 2007, Usa). Prodotto da Tony Zamora e Cougar Estrada.
Salsipuedes (Casa Julia Records, CD, 2012, Usa). Un piccolo gioiello e capolavoro.
Deseo (Desire) (Casa Julia Records, CD, Aprile 2017, Usa)
Curandera Volume 1 (Slo Poke Records, SPR001, CD, Giugno 2023).
Durante la pandemia Tony Zamora ha scritto numerose canzoni tanto che ne ha per un secondo volume: Honky-Tonk, Tex-Mex, Rancheros, Cumbias e Zydeco. Un disco gioioso, da party e feste caserecce. Ballate sontuose, salsa blues, suoni lunari e una qualità di brani eccelsa. Splendida la copertina a cura di Christian Navarrete (Houston, Texas) perfettamente in linea con gli umori e le sonorità Tremoloco.
Curandera Volume 1 è il disco che ci si aspettava. Cantina Music, tex-mex e certi suoni alla Los Lobos. Non mancate un simile disco, vivamente consigliato.
Nati all’inizio del nuovo millennio, ora Tony Zamora e i Tremoloco vivono tra Los Angeles,
California e Houston, Texas. La loro musica, puro divertimento la chiamano “Cantina Music”.
Negli ultimi anni oltre a fare musica west-coast, messicana e rock-blues hanno inserito elementi, generi e sonorità tex-mex e cajun.
Tony Zamora è l’artefice di tutto, intorno a lui si riuniscono a sua scelta numerosi musicisti che variano da disco a disco e naturalmente è lo stesso dal vivo, tanto da non poter dire che c’è una formazione base solida, ma fluttuante e variabile.
La formazione attuale del 2023 è composta da:
Tony Zamora (leader, chitarra, basso, percussioni, ukelele, organo, guitarron, voce), Roberto Rodriguez III (accordion), originario di Houston, Texas e un vero fisarmonicista tejano, Hannah Underwood (cantante donna, di Houston, Texas), Cougar Estrada (ex Los Lobos, batterista, percussionista, pianista, tastierista e talvolta produttore dei Tremoloco che dal vivo si esibisce con loro solo nei concerti più importanti) e Willy T. Golden (pedal steel, lap steel guitar, dobro).
Curandera Volume 1 contiene 12 canzoni per 58 minuti ed esce a distanza di 6 anni dal precedente Deseo.
L’iniziale Mescal (3.56) dal ritmo incalzante vale già il disco, in una sorta d’ incrocio di un giovane Carlos Santana (i suoni di chitarra), Little Feat e Los Lobos. Il meglio che ci possa essere, cosa volete di più dalla vita. Un sound decisamente inventivo con numerosi strumenti aggiuntivi in ciascuna canzone come in Dixie Overland Highway con il penny whistle e low whistle di Padraic Conroy (flauto a fischietto, a sei fori, di origine inglese, largamente usato nella musica popolare delle isole britanniche e dell'Irlanda).
Junk Drawer ricorda le sonorità tex-mex dei Texas Tornados, mentre in The Man Who Never Cries assistiamo a un duetto dal sapore country di Tony Zamora con la voce femminile di Hannah Underwood.
Mas Que Nada ha il sound messicano prettamente anni ‘50/ primi ’60 con tanto di fisarmonica, percussioni spagnoleggianti e suoni rilassanti.
Bellissima Monterrey in puro tex-mex e altrettanto è Mexicano (piccolo capolavoro conjunto) con la batteria di Jacob Rodriguez.
Sunday Sinners, 100 Years (Every Kiss in Between) e El Paso vedono come co-autori T. Zamora e Roberto Rodriquez III, mentre Curandera è a opera di Tony Zamora e Cougar Estrada.
La finale Curandera ricorda certe sonorità del loro album Dulcimea (2007) il
capolavoro dei Tremoloco e di Tony Zamora e certi suoni lunari usciti da Kiko dei Los Lobos.
Ciò non toglie che Tony Zamora è originale di suo e il sound dei Tremoloco è oramai un marchio di fabbrica. Un artista Tony Zamora geniale, autentico, estroso, singolare, stravagante e multi-task.
Le sessioni texane sono prodotte da Bradley Kopp (chitarre acustiche e elettriche) con la presenza di Marty Muse (pedal steel), Kevin Hall (batteria) e Hannah Underwood (voce solista), le sessioni
di El Paso sono prodotte da Mike Hernandez (chitarra, guitarron, vihuela) con la presenza di Odalis Aguirre (voce), Eduardo Garcia (violini) e Hugo Hernandez (trombe).
Tony Zamora è l’autore di tutti i 12 brani, produttore nonché multistrumentista (voce, bassi,
guitarron, chitarre acustiche e elettriche, ukelele, organo) mentre Cougar Estrada co produttore del disco con Tony Zamora canta e suona pianoforte, batteria, percussioni e tastiere. Il trio è completato da Roberto Rodriguez III (fisarmonica e voce).
Numerosi gli ospiti non ancora citati: Ed Poullard al violino cajun, Billy Watts (chitarre elettriche e acustiche), Bob Bernstein (pedal steel), Willy T Golden (lap steel), Tetsuya “Tex” Nakamura (armonica, jarana), Jeffrey Paul Ross (chitarre elettriche e acustiche), Richard Brodice (chitarre elettriche e acustiche).
Suoni e melodie catturate con il ritmo e lo swing giusto. Un melange e potpourri di Tex-Mexican, Americana, Sonoran Gothic Folk, Gulf Coast Roots Music. Un album inciso in più riprese ai Cedar Creek Studios di Austin, Texas, ai Pot O’ Gold Studios di
Orange, California e in altri studi di registrazione a Irvine, Redlands e Los Angeles in California e a El Paso e Houston in Texas.
La loro discografia con EP e CD comprende i seguenti dischi:
Tremoloco (E.P., 2003, Usa) con 6 brani, autoprodotto, indipendente.
Dulcimea (Casa Julia Records, CD, 2007, Usa). Prodotto da Tony Zamora e Cougar Estrada.
Salsipuedes (Casa Julia Records, CD, 2012, Usa). Un piccolo gioiello e capolavoro.
Deseo (Desire) (Casa Julia Records, CD, Aprile 2017, Usa)
Curandera Volume 1 (Slo Poke Records, SPR001, CD, Giugno 2023).
Durante la pandemia Tony Zamora ha scritto numerose canzoni tanto che ne ha per un secondo volume: Honky-Tonk, Tex-Mex, Rancheros, Cumbias e Zydeco. Un disco gioioso, da party e feste caserecce. Ballate sontuose, salsa blues, suoni lunari e una qualità di brani eccelsa. Splendida la copertina a cura di Christian Navarrete (Houston, Texas) perfettamente in linea con gli umori e le sonorità Tremoloco.
Curandera Volume 1 è il disco che ci si aspettava. Cantina Music, tex-mex e certi suoni alla Los Lobos. Non mancate un simile disco, vivamente consigliato.
