These Gloves<small></small>
Italiana • Folk • Songwriting

Tommaso Varisco These Gloves

2024 - Love and Thunder

03/10/2024 di Giada Lottini

#Tommaso Varisco#Italiana#Folk

Piacevolissima scoperta di questo 2024, These Gloves è il secondo album di Tommaso Varisco, pubblicato l’inverno scorso tramite il Collettivo Love And Thunder. Questo disco racconta un lungo soggiorno dell’artista in Lapponia con atmosfere autunnali ed invernali perfette per accompagnare l’ascoltatore in questa stagione.
Immaginiamo una prateria, con spazi aperti e cieli dall’atmosfera quasi mistica, dove il cantautore di Chioggia, abbandonati i toni più rock del lavoro di esordio, ma non l’urgenza del raccontare, ci apre il suo cuore e ci fa vivere l’inizio, l’evoluzione e la fine di una relazione, con tutta la gamma di sentimenti che ogni fase di una storia porta con sé.

Se le distese della Lapponia sono l’ambientazione in cui la storia si sviluppa, a creare la colonna sonora perfetta pensano i compagni di viaggio di Varisco. Registrato in una manciata di giorni, il disco ha la pregevole dote della spontaneità per il feeling immediato che si è creato tra i musicisti che vi hanno partecipato: Stella Burns che si divide tra chitarre, cori, piano e organo, Luca “Swanz” Andriolo (Dead Cat In A Bag, Swanz The Lonely Cat) tra chitarre, e-bow, cori e banjo, e Lorenzo Mazzilli (The Giant Undertow) tra basso e batteria. A questo nucleo si accompagnano in alcuni episodi il violoncello di Linda Varagnolo e le voci della finlandese Tin Sky e di Linda Nordo.

These Gloves si compone principalmente di ballate folk e di richiami ai Bad Seeds. Dominano la chitarra acustica, la melodica, la voce e l’armonica, ma sono i dettagli che rendono l’esperienza dell’ascolto particolarmente variegata: agli strumenti il compito di sottolineare i momenti teneri e quelli dolorosi, alternando la sensibilità più pop di Stella Burns agli accenni di sregolatezza di Andriolo in un mix decisamente azzeccato.
La voce di Varisco è calda sin dall’iniziale Theri. Ritmo semplice, un bel banjo, un ritornello che entra in testa e che ci introduce alla traccia seguente, Every Moment Has Its Colour, dove emerge invece il piano con note precise e delicate ad accompagnare la melodia principale.
Arriva poi il turno di Lost Souls, più cupa e bluesy, dove si crea una tensione notevole: la chitarra di Andriolo ci riporta per qualche momento ai Crime and The City Solution e Varisco declama quasi alla maniera di Jim Morrison, trattenendo un lato selvaggio che sarebbe curioso esplorare. Episodio atipico nell’economia dell’album e decisamente il preferito da queste parti.
Le tracce successive riportano l’atmosfera su toni più ampi e melodici, mentre le fasi della storia procedono una dopo l’altra, ognuna con il suo portato emotivo. Da segnalare Song of Joy, con il bel duetto tra Varisco e Tin Sky, e l’ottima coda di Pic From A Plane, mentre l’album si conclude con Last Time e i suoi flashback sulla fine di questo amore.

Ci sono molti modi di elaborare emozioni dolorose, tra riflessioni malinconiche, momenti di rabbia, di dispiacere e altro: un buon modo è cantarle e farne un disco in cui chiunque ascolti possa facilmente riconoscersi. 

Track List

  • Terhi
  • Every Moment Has Its Colours
  • Lost Souls
  • Children Song
  • Kittila
  • To Move On
  • Song Of Joy
  • These Gloves
  • Pic From A Plane
  • In The Forest
  • Last Time