Beatiful dream<small></small>
Americana • Roots

Tom Gillam & The Kozmic Messengers Beatiful dream

2016 - Blue Rose Records / IRD

03/03/2016 di Giuseppe Verrini

#Tom Gillam & The Kozmic Messengers#Americana#Roots #US Rails #The Kozmic Messengers #Steve Bernstein #David Spencer #Dan McCann #Kenn Furr #Tom Gillam

Tom Gillam è il chitarrista del  supergruppo  US Rails con il quale ha realizzato una manciata di ottimi album che ci avevano  positivamente impressionato qualche tempo fa durante un breve tour nel nostro paese.

Al pari di altri componenti della band come Ben Arnold, Scott Bricklin e Joseph Parsons, Gillam ha realizzato diversi lavori come solista e questo nuovo album intitolato Beautiful dream, il primo ad uscire anche con il nome della sua band The Kozmic Messengers, è infatti il suo nono disco in quasi venti anni on the road  e arriva a distanza di tre anni dal precedente Good for you.

Tom Gillam è l’anima più rock degli US Rails, il suo è un classico guitar sound che si rifà alle sonorità  anni ’70, anche se non mancano forti influenze di southern rock, country e melodie e cori stile West Coast.

Tutti questi sapori musicali li  ritroviamo nelle dieci canzoni dell’album, nove brani originali scritti da Tom in alcuni casi con l’aiuto di David Spencer, e una cover di un brano degli Eagles, che arriva come un non previsto tributo a Glenn  Frey  recentemente scomparso.

L’ Inizio è brillante con Tell me what you want, classico e solido rock sudista, seguito da Just don’t feel like love, il brano migliore del lavoro, un caldo rock blues con uno splendido Hammond B-3 a dialogare con torride chitarre, mentre in  Flying blind,  altro compatto suono rock-sudista arricchito da una vena soul, la slide guitar di David Spencer è in grande evidenza.

La cover, qui in una bella versione che vira verso un  rock-blues, è Good day in hell, un brano scritto da Don Henley e Glenn Frey nel 1974 e contenuto nell’album degli Eagles On the border.

Da segnale il momento  psichedelico-cosmico della lunga  Lazy Sunday, brano fortemente influenzato dai  Grateful Dead, tra “liquidi”  assoli di chitarra, All about me, scatenato e veloce rock blues dove fa la comparsa anche il sax di Steve Bernstein, e dopo tanto guitar- rock, il disco “rallenta” e chiude con DNG,  un brano strumentale acustico scritto e suonato solo da David Spencer e con una deliziosa  ballata acustica  dal lento incedere,  Sail away, che ci rimanda ai suoni e agli impasti vocali della migliore West Coast. 

Beautiful dream è un disco onesto, un buon sano rock che si ascolta con piacere, Tom Gillam ha una bella voce e suona molto bene la sua chitarra Gibson,  è accompagnato  con molta professionalità  da una band composta prevalentemente da musicisti texani, The Kozmic Messengers con David Spencer alle chitarre acustiche, elettriche, slide e  steel, Dan McCann al basso e Kenn Furr alla batteria e percussioni, una band veramente affiatata anche con i numerosi ospiti presenti ,  ma è un album che non aggiunge niente di nuovo alla carriera solista di Tom Gillam.   

 

Track List

  • Tell me what you want
  • Just don’t feel like love
  • Flying blind
  • Red letter day
  • Good day in hell
  • Lazy Sunday
  • All about me
  • Better things to do
  • DNG
  • Sail away