The Sleeping Tree Painless
2013 - La Tempesta Dischi
#The Sleeping Tree#Rock Internazionale#Alternative #Indie-folk
Uno dei dodici pezzi è una audace cover, Going Nowhere di Elliott Smith: anche in questo caso l'arraggiamento è abbastanza scarno e coerentemente con le sonorità del disco molto acustico, nonostante la presenza di un coro e di organetto.
L’album si apre e chiude con due canzoni che nel titolo posseggono lo stesso nome, Jah takes my soul e Jah Guide (anche nel precedente disco Leaves and Roots la seconda traccia era intitolata “Jah will is my destiny”). Jah infatti è un ulteriore elemento che non solo ci riporta al reagge, ma che marca una forte spiritualità, poiché è il nome di Dio utilizzato comunemente nel rastafarianesimo.
In Painless si racconta un microcosmo, fatto di emozioni e immerso in un’atmosfera acustica che vagamente ricorda ad esempio quella dei Kings Of Convenience, forse per le chitarre acustiche e per il fingerpicking presente in quasi tutti i brani.