The Rolling Stones El Mocambo 1977
2022 - Rolling Stones / Polydor
L'ondata squassante del Punk inglese arriverà da li a poco per dissolversi presto lasciando il campo al post punk, mentre in America è già iniziata con Patti Smith i Ramones, i Neon Boys (poi Television), ma ancor prima con Velvet Underground o MC5, la disco è in pieno fermento e farà piazza pulita nel giro di pochi anni di tutto. Il 4 e il 5 marzo 1977, i "vecchi" The Rolling Stones, o più correttamente The Cockroaches, come vennero annunciati, sbarcano per due concerti a El Mocambo. Lo pseudonimo viene usato anche per annunciarli come opening dei popolarissimi April Wine, band canadese fondata dai fratelli David and Ritchie Henman, che pubblicherà anch'essa un album tratto dalle registrazioni di quei due shows intitolandolo proprio Live At The El Mocambo. Una nota a latere su questo disco è l'uso da parte della band del talk box reso celebre da Peter Frampton nel celeberrimo Frampton Comes Alive! (A&M Records, 1976), caratteristico in quel momento.
La El Mocambo side apparsa su Love You Live, è poca cosa rispetto a quanto emerge finalmente ora da questo sontuoso doppio CD / quadruplo LP, che testimonia la grandezza di un set a lungo favoleggiato, e ascoltato (parola grossa in certi casi...) su registrazioni illegali che mai hanno saputo rendere una pur vaga giustizia a quello che, ascoltato finalmente ora nella sua configurazione agognata per anni, è uno dei migliori live album di sempre, e non solo dei Rolling Stones. Ventitre canzoni che confermano, se mai ve ne fosse stato bisogno, che la band era in grado di far saltare il banco tanto di fronte ad una platea sterminata, quanto di fronte ai trecento fortunati invitati a El Mocambo, trascinandoli in un vortice stordente che parte con Honky Tonk Women, passando per una Hand Of Fate strepitosa, tornando indietro nel tempo con una Route 66 che da sola fa piazza pulita di tanti presunti pretendenti al ruolo di miglior r'n'r band della terra.
Le canzoni di Black and Blue, oltre la già citata Hand Of Fate, sono Fool To Cry, Crazy Mama, Hot Stuff e Melody, con quest'ultima la cui parte centrale è da applausi a scena aperta. Il resto è pure Rolling Stones Sound, con grandi classici allineati, e formidabili cover d'impronta blues come Worried Life Blues che sono punto di riferimento per i giovani che oggi volessero partire da qui per andare a scavare nella storia della musica, risalendo a scrittori ed interpreti originari, così come accadeva per noi ex giovani (molto ex....), quando arrivammo ad ascoltare certi dischi, consegnandoci le chiavi per aprire porte che avrebbero riservato sorprese e stupori difficili da immaginare. Un album "obbligatorio" per chiunque abbia una sola goccia di r'n'r che gli scorra nelle vene.
Fondamentale ed imprescindibile!