The Juke Joints Heart On Fire
2015 - Continental Records / IRD
Proprio da quelle mura nasce l'ispirazione dei Juke Joints, storica band tedesca in attività da oltre trent'anni. Vincitori nel 2012 del Dutch Blues Foundation Award come Miglior Blues Band Tedesca, i Juke Joints ritornano con Heart On Fire, nono album in studio. Nessun preambolo di sorta né confezioni di cortesia: ci troviamo di fronte ad un blues-rock suonato per come Dio comanda, niente di più niente di meno. La sezione ritmica marcia senza sosta e garantisce una solida ed incalzante struttura a quei potentissimi duelli tra chitarra e armonica (Heart On Fire, One More Time) che si rivelano tra i momenti più entusiasmanti dell'intero disco.
Impossibile, a questo punto, non prendere in considerazione il peso specifico di Sonny Boy v.d. Broek, la cui armonica riesce a toccare corde inarrivabili anche per la voce di Peter Kempe, cantante e batterista della band che convince solo a tratti.
Declinato in mille e più forme, il blues dei Juke Joints è un fuoco che bruciando cambia costantemente di forma pur mantenendo la propria forza incendiaria. All Over Again, più riflessiva e meditativa, rivela la propria anima roots mentre lo shuffle di Nataly vira verso quei terreni armonici tanto cari a Gary Moore con la stessa facilità con cui Stop Foolin My Heart strizza l'occhio a metriche e melodie glam-rock/hard-rock.
Il boogie sfrenato di Funny Little Valentine e la bella versione di Cat's Squirrell, brano dello storico Doctor Ross (The Armonica Boss), sono solo l'ennesima conferma a dimostrazione del fatto che il blues è un fuoco che continuerà a bruciare in eterno, infiammando indistintamente anima e cuore di chi sarà disposto ad ascoltarlo.