Bang<small></small>
• Dark, Metal

The Jesus Lizard Bang

2000 - Touch&Go records

04/02/2002 di Mattia Tufariello

#The Jesus Lizard #Metal

Devianze sessuali o solo quell´ animal istinto che c´é in tutti noi verso l´altro sesso? Giudicate voi, se acquistate (e non ve ne pentirete) ´´Bang´´, la raccolta postuma dei Jesus Lizard uscita nel 2000 per la fedele ‘Touch and Go’ di Chicago. Nel retro copertina troverete un gran cuore con dentro una testa di lupo in evidente fase di avvistamento di una sua simile, divertente. Ricordo teste di gatto su corpi di lord ottocenteschi e cani a testa in giù´ in volo, animali... Paranoia, senso di panico che ti fa tremare le mani, mai provato? oh dio grande fratello... digrigni i denti e mostri le gengive come un lupo affamato. Sei contento? questa è la tua carne, e intanto le tue mani continuano a tremare, mai provato?. Ok, siamo ad una festa in cui si beve ´´Bloody Mary´´...gran pezzo: parte con rasoiate di chitarra e non impiega molti secondi a raggiungere il climax con accelerazione hardcore sul finire e quel parlato/canto a dare un senso di trepidante attesa che esplode in urla folli e tremolanti (le mani che tremano...) e sono tutti già ubriachi. L´oscurità suadente del blues é stata deviata per sempre, quando già negli anni 80 Gary Floyd l´aveva sottoposta ad elettroshock.
I nostri invece fanno del garage in una ´´test´´ acida e sparata. La festa si preannuncia divertente: é piena di nazisti. Hanno in testa tanti progetti che nemmeno un cesso riuscirebbe a mandar giù, e i pensieri sono solo atomi. Ma l´importante é che ne abbiano. E se i Lizard avessero fatto un pezzo in tedesco? A mio parere l´esperimento sarebbe riuscito.
C´è stata nel corso degli anni una deformazione delle radici del blues e del rock and roll di cui i Jesus Lizard costituiscono l´apice nei ´90 insieme ad Unsane, Melvins e Queens of the stone age. La loro particolarità é di aver sondato col suono i recessi più bui dell´essere umano e a mio parere la materia blues si presta bene a questo lavoro. Ma il risultato non é affatto freddo e razionale, anzi, ha mantenuto la stessa immediatezza del rock and roll dei primordi, come se gli AC/DC avessero ingurgitato acido insieme alla birra. per capirci.
Fobia, fobia di non saper nuotare (´´Seasick´´), con l´acqua che ti entra nel naso. Qualcuno sta annegando nella piscina, intorno ci sono ´´Dancing naked ladies´´ con una svastika tatuata sul collo. Poi c´è ´´Mouth breather´´, con il suo girare a spirale, la dicksiana ´´Deaf as a bat´´, l´ assassina ´´Killer Machann´´, i Lizard non concedono soste. In chiusura c´è la chicca: ´´Anna´´, con alla voce Santiago Durango, famoso marpione degli stati del Sud, scritta ,insieme a ´´Sunday you need love´´, da Remmler e Kralle. Mi chiedo se sono tedeschi. Beh, se lo sono tutto calza: i nazisti, la paranoia, le fobie, l’alcool...

Track List

  • Chrome
  • |7 vs. 8
  • |Gladiator
  • |Seasick
  • |Wheelchair Epidemic
  • |Dancing Naked Ladies
  • |Mouth Breather
  • |Sunday You Need Love
  • |Glamorous
  • |Deaf as a Bat
  • |Lady Shoes
  • |Killer Mc Hann
  • |Bloody Mary
  • |Monkey Trick
  • |Uncommonly Good
  • |The Test
  • |Blockbuster
  • |Fly On the Wall
  • |White Hole
  • |Anna

Articoli Collegati

Recensione di Gianluca Crugnola