The Hysterical Sublime Void | Void
2023 - A Buzz Supreme
#The Hysterical Sublime#Emergenti#Alternative #Alt-rock #Elettronica
Il progetto oltre ad Angelo Di Mino (voce e autore, nonchè violoncellista e produttore) coinvolge Francesco Incandela (violino, mando elettrico), Luca La Russa (basso), Gianlorenzo Mungiovino (chitarre) e Simone Sfameli (batteria).
Il lavoro è frutto di un processo di lenta sedimentazione, quasi un’eccezione nel mercato discografico odierno. Più che album potrebbe essere opportuno definirlo raccolta, dal momento che unisce nove brani scritti da Angelo Di Mino e la sua band in un lasso di tempo piuttosto lungo, in cui possono succedere tante cose, ossia dal 2014 al 2021. È un periodo che permette di mettere le emozioni a fuoco, di pensarsi più come collettivo artistico che meramente come band e di cercare le collaborazioni giuste, quelle sentite e non dettate dalle mode del momento, come quella con il cantautore britannico Bobby Good Evans nella scrittura dei testi.
Il video del singolo The Ship, brano vibrante e che mescola elettronica e sinfonia, mette in evidenza piuttosto bene come la ricerca dei The Hysterical Sublime non si fermi al campo musicale. Il filmato è quasi un cortometraggio che unisce Ingmar Bergman (Il settimo sigillo) e immaginario mutuato dai Bauhaus e dai già citati Depeche Mode, aggiungendo una punta di distopia alla José Saramago.
Definire Void | Void solo elettronica è riduttivo, come solo art-rock. La definizione migliore potrebbe essere cavità. Perchè accoglie, fornisce riparo, ma al contempo non chiude lo sguardo, permettendo sempre di vedere nuovi orizzonti.