Wilderness Of Mirrors <small></small>
Americana • Rock • Psychedelic Rock

The Black Angels Wilderness Of Mirrors

2022 - Partisan Records

05/10/2022 di Gianluca Crugnola

#The Black Angels #Americana#Rock #The Black Angels

Austin da sempre regala soddisfazioni, prolifica, brulicante di vita artistica, variegata nelle sue scene musicali è patria tra gli altri dei The Black Angels, band che insieme a tutto il suo entourage psichedelico desertico rivisita, riprende da circa vent'anni sonorità sixteen eteree con modernità e coerenza. Cinque anni d'attesa per il loro ritorno discografico, un lasso di tempo importante per un collettivo così dinamico, un periodo che ha segnato diversi cambiamenti globali e non sono da meno composizioni e consapevolezza del gruppo texano. Wildernees Of Mirrors, selvaggio, splendida miscela di suoni distorti, diversi tra loro, psych-rock sperimentale prodotto e arrangiato magistralmente, suonato ancor meglio.

La band esprime in musica concetti significativi, attuali riguardo ingannevoli macchinazioni, disinformazione e arringa alla lotta per salvare il nostro pianeta con energiche sferzate di fuzz, distorsioni che caratterizzano tutto il campionario Black Angels. Ascoltando l'album nella sua interezza, ben 58 minuti di pura intensità, si percepisce la volontà di risultare cazzuti, potenti senza troppi fronzoli, si ha la netta sensazione che la band voglia restare in linea con le precedenti produzioni in quanto a stile, forma nonostante le sperimentazioni, infatti si colgono chiari gli omaggi, le citazioni musicali, un rispetto autentico per i punti di riferimenti del passato che i Black Angels ripercorrono e affrontano senza nascondersi, senza inventarsi nulla, restando fedeli alle radici, semmai è la sostanza a mutare, le introspettive tracce plasmate nel caos di un mondo in regressione culturale.

Due anni di lavorazioni, sovraincisioni, stratificazioni per arrivare al risultato voluto dalla band e l'ingegnere del suono John Agnello, un risultato eloquente, gran disco, vitale, entusiasmante nella progressiva chiamata alla resistenza dal brano d'apertura Without a Trace fino al termine del viaggio, Suffocation. C'è tanta, tantissima luce riflessa nel Texas

Track List

  • Without a Trace
  • History of the Future
  • Empires Falling
  • El Jard&iacute;n
  • La Pared (Govt. Wall Blues)
  • Firefly
  • Make it Known
  • The River
  • Wilderness of Mirrors
  • Here &amp; Now
  • 100 Flowers of Paracusia
  • A Walk on the Outside
  • Vermillion Eyes
  • Icon
  • Suffocation

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