L´ultimo lavoro degli Atomic Bitchwax è pieno di energia e ritornano con 11 tracce al fulmicotone che combina la migliore tradizione stoner con un gusto pop per le melodie.
Si parte col groove di ´Revival´, pulsante e vitale, che dà già l´idea del tipo di lavoro che gli Atomic Bitchwax hanno preparato per i loro ascoltatori.
Un po´ ricordano i vecchi Aerosmith, quelli di ´Pump´, ma con un tocco di acrobazie strumentali in più.
´Tab-4´ non passerà alla storia, né tantomeno ce lo ritroveremo nei prossimi anni in una delle classifiche di ´Rolling Stone´ ma è divertente e piacevole anche se leggermente anacronistico.
Gli Atomic Bitchwax sono, ormai, roba da museo, un power-trio stravagante e irrequieto che ha perduto pure l´ultima mano di poker rimpiazzando il leggendario chitarrista Ed Mundell.
Forse ´Tab-4´ è il loro necrologio ma, sicuramente, non li dimenticheremo così facilmente dato che hanno, per fortuna, al loro attivo lavori ben più entusiasmanti di questo.
L´attesa era tanta, soprattutto quando si presenta un lavoro del genere come ´Psycho-rock´, ´stoner-metal´ o ´metal´ ma, purtroppo, le etichette servono a poco quando una registrazione è affrettata e portata a termine solo per adempiere un obbligo contrattuale.
Resta il fatto che ´Tab-4´ non annoia, tranne che sul finale e, ´skippando´ doverosamente alcune tracce, può regalare un po´ di sano divertimento.
In ogni modo, se cercate un buon lavoro, curato e dal sound particolare, rivolgetevi altrove. Se cercate solo un po´ di discreta abilità chitarristica condito con sano cazzeggio, potete rivolgervi agli Atomic Bitchwax.