Dove voglio stare<small></small>
World • Etnica • Folk, Rap, Reggae, Cumbia

Tartaglia Aneuro Dove voglio stare

2024 - Full Heads

06/08/2024 di Davide Bonamici

#Tartaglia Aneuro#World#Etnica

Un viaggio dentro sé stessi e nelle emozioni provate, per poi accedere a una forte sensibilità che rimanda all’interiorità più profonda, che ricerca nella condivisione il luogo in cui incontrare gli altri e dove si vorrebbe stare sempre. Nasce così Dove voglio stare, nuovo lavoro discografico di Tartaglia Aneuro.

L’opera si apre con un elogio rap, in cui spiccano sonorità pop-rock, all’amore, Sent’ancora. L’amore, per il mondo e per l’incontro, diviene un messaggio di pace universale in ‘O mare, brano in cui si uniscono suoni legati al folk con quelli della musica mediterranea. La musica popolare e il cantautorato, nelle loro radici riprese dal quartetto d’archi del Cam Quartet, danno forma a Le urla del mondo: la canzone è una critica a quegli strilloni che coprono le urla di dolore e sofferenza del mondo, negando la vita delle più desiderate grida d’amore.

Dal dolore si passa a Fiesta, una cumbia in dialetto napoletano e con brevi cenni di spagnolo. Con Le pale eoliche si toccano sonorità reggae, in cui vi è una narrazione ironica su un giramento di pale eoliche, che provoca nell’autore una “Rabbia ecosostenibile e rinnovabile” per tutto ciò che urta la sua sensibilità. Le ibridazioni tra il napoletano e lo spagnolo ritornano in Pazzià, che miscela assieme suoni caraibici e latinoamericani per dare vita a un invito a vivere con più leggerezza le cose che accadono.

Con Il sensazionale si rimane, a livello sonoro, in suoni reggae e folk che si uniscono per dare forma a una canzone che descrive il sensazionale stesso come un luogo in cui risiede l’estrema sensibilità dell’autore, che racconta ciò che vive a livello emozionale. Brevi richiami al reggae, in versione roots rock, s’intravedono nella rivisitazione rap di Tarantella finale. La miscela di sonorità, in cui il reggae si sente ancora, si ritrova in Carmela: ad accompagnare un testo in inglese, ci sono anche sonorità tipiche della musica popolare e della musica sudamericana.

Si arriva a Nun ammala’ ll’ammore, brano in cui vengono descritte le derivazioni violente che fanno ammalare l’amore e che lo rendono odio; le sonorità riprendono il folk e il pop. Il disco si chiude con una cumbia molto dolce e lenta che si unisce a suoni della musica popolare napoletana, anche linguistica, perché si alternano il dialetto napoletano e lo spagnolo. La canzone è un invito a sognare e a vivere appieno la magia che i sogni sanno portare.

Dove voglio stare è la ricerca di se stesso da parte di Tartaglia Aneuro, che, in un viaggio dentro le proprie emozioni, ricerca un luogo ideale in cui viverle, condividerle con gli altri e vivere con gioia le sensazioni scaturite dall’incontro. Il disco è un elogio all’incontro e alla condivisione, in cui la world music è il mezzo che invita a compiere questo viaggio e a condividerlo con chiunque si incontri.

Track List

  • Sent`ancora
  • `O mare
  • Le urla del mondo
  • Fiesta
  • Le pale eoliche
  • Pazzia`
  • Il sensazionale
  • Tarantella finale
  • Carmela
  • Nun ammala` ll`ammore
  • Ninna nanna