Stella Burns I`m Deranged - Stella Burns plays David Bowie
2023 - Brutture Moderne/Love & Thunder
Il folk noir viscerale e la visione artistica di Sorace si mettono al servizio di sei canzoni meno note di David Bowie, ascolto costante dell'artista durante tutta la vita.
Proporre cover di un genio ineguagliabile come Bowie non è un'operazione che si può compiere senza scrupoli: eppure Burns riesce ad affrontare ogni pezzo in modo peculiare, utilizzando tempi, strumenti e dinamiche che gli appartengono. In questo modo è riuscito a trovare la chiave per differenziarsi dagli innumerevoli tributi al duca bianco creando un'opera in cui potersi specchiare senza timori.
Nella copertina dell'EP i volti dei due artisti si mescolano in un'immagine creata da Stella utilizzando la tecnologia AI e basandosi sulle suggestioni musicali e visuali di Bowie: una presentazione eloquente di ciò che si trova all'interno del disco e del suo intento.
L'apertura è affidata a I'm Deranged, dove il ritmo jungle dell'originale si tramuta in una lentezza che va a caricarsi fino ad esplodere in una combinazione di fiati e pianoforte a cui si aggiunge un sample vocale di Bowie stesso.
Sorace è attento ai dettagli: sa creare atmosfere cupe e malinconiche dove è necessario, usando attrezzature vintage oppure, come in Rubber Band, azzarda e riesce a mantenere la classica aria bandistica del pezzo usando una tastiera elettronica Casio.
Un'ottima prova è la versione di Where Are We Now?, pezzo importante di Bowie uscito l'8 gennaio 2013. Gli strumenti utilizzati, soprattutto il pianoforte qui suonato da Mario Franceschi, creano un effetto cameristico che strizza l'occhio alla musica tedesca degli anni '20 del secolo scorso.
L'EP si conclude con Eight Line Poem, nata da un'unica take di sola chitarra e voce che suona immediata e spontanea.
Il tentativo di catturare l'essenza dell'artista britannico senza risultare banali è riuscito, le rivisitazioni dei brani sono interessanti e non mancano di creatività. La potenza dell'arte, la dedizione e lo studio tipiche di Bowie sono lezioni che Sorace ha ben compreso e introiettato in un linguaggio diverso che è sintomo di un percorso musicale in crescita continua.