Soluzione L´esperienza segna
2011 - Jost/New Model Label/Audioglobe
Mai perdere le speranze; in un tunnel senza via d´uscita un trio veneto trova la soluzione per venirne fuori. Soluzione è appunto il nome della band nata a Mestre, ma d´adozione romana, e L´esperienza segna è il titolo del nuovo album. Un vero e proprio sogno, che si realizza per i tre ragazzi, capitanati da Luca Nuzzolo; un progetto fatto di passioni e sogni coltivati all´ombra di uno scantinato, che col tempo diventerà il loro studio. Album coprodotto con Massimiliano Nuzzolo, già collaboratore del paroliere Manlio Sgalambro (coautore di Franco Battiato).
Un percorso fatto di progetti, di utopie, di illusioni e disillusioni, che ha il sapore di una passeggiata fatta sotto il sole degli anni che passano. Come dimostra il brano Anni settanta, un excursus nel passato, tra malcontento, rivoluzioni e conquiste, ma che nel ritornello lascia spazio alla speranza: “potere ai piccoli che diverranno grandi”. Il brano è poi riproposto come bonus track, in collaborazione con Mao.
Troviamo ombre e luci in un album che porta con sè il segreto della new-wave, mista ad un briciolo di elettronica, suoni presi dal passato e resi attuali a suon di rock. Tredici tracce che si muovono tra ballate malinconiche e nostalgiche, intrise di citazioni colte, tra esistenzialismo e poesia.
Luce è una ballata noir, di quelle decadenti e oniriche, che nella traccia 16 vede il trio veneziano duettare con Garbo. Come cade chi è una brillante filastrocca in veste pop; synths in apertura per Cosa dire, tra retorica e frasi fatte. Intermezzo uno è un pezzo alla X-files, dove l´elettronica la fa da protagonista.
Orecchiabile è Infettami, ricorda i primi Subsonica: forse perché i Soluzionein passato hanno avuto modo di aprire i loro concerti? Un altra chicca nell´album: Federico Fiumani reinterpreta Gene, in maniera profonda, dando nuova identità al pezzo. Futurista nel titolo, nelle liriche e nelle melodie, è Pensiero in Movimento.
Erano in tre, stavano in uno scantinato stracolmo di strumenti e di passione per la musica. La formazione non è cambiata, i Soluzione sono: Luca, Francesco e Massimiliano; loro ci hanno provato e hanno detto la loro. Per noi pubblico non pagante qual è la soluzione a questo mondo che dondola sul nulla? I tre chiedono obiettività, e io rispondo che oggettivamente hanno fatto un buon lavoro; forse avrei giocato un po´ meno con il pop, ma questa sarebbe la mia “soluzione”.
Un percorso fatto di progetti, di utopie, di illusioni e disillusioni, che ha il sapore di una passeggiata fatta sotto il sole degli anni che passano. Come dimostra il brano Anni settanta, un excursus nel passato, tra malcontento, rivoluzioni e conquiste, ma che nel ritornello lascia spazio alla speranza: “potere ai piccoli che diverranno grandi”. Il brano è poi riproposto come bonus track, in collaborazione con Mao.
Troviamo ombre e luci in un album che porta con sè il segreto della new-wave, mista ad un briciolo di elettronica, suoni presi dal passato e resi attuali a suon di rock. Tredici tracce che si muovono tra ballate malinconiche e nostalgiche, intrise di citazioni colte, tra esistenzialismo e poesia.
Luce è una ballata noir, di quelle decadenti e oniriche, che nella traccia 16 vede il trio veneziano duettare con Garbo. Come cade chi è una brillante filastrocca in veste pop; synths in apertura per Cosa dire, tra retorica e frasi fatte. Intermezzo uno è un pezzo alla X-files, dove l´elettronica la fa da protagonista.
Orecchiabile è Infettami, ricorda i primi Subsonica: forse perché i Soluzionein passato hanno avuto modo di aprire i loro concerti? Un altra chicca nell´album: Federico Fiumani reinterpreta Gene, in maniera profonda, dando nuova identità al pezzo. Futurista nel titolo, nelle liriche e nelle melodie, è Pensiero in Movimento.
Erano in tre, stavano in uno scantinato stracolmo di strumenti e di passione per la musica. La formazione non è cambiata, i Soluzione sono: Luca, Francesco e Massimiliano; loro ci hanno provato e hanno detto la loro. Per noi pubblico non pagante qual è la soluzione a questo mondo che dondola sul nulla? I tre chiedono obiettività, e io rispondo che oggettivamente hanno fatto un buon lavoro; forse avrei giocato un po´ meno con il pop, ma questa sarebbe la mia “soluzione”.
