Sofia Brunetta Evolver
2020 - Virgo Vibes / Tunecore
Stile, classe, eleganza: sono le tre parole che vengono subito in mente durante l'ascolto di Evolver, il nuovo lavoro della cantautrice e vocalist leccese Sofia Brunetta, giovane, ma di grande esperienza, che, dopo aver militato nelle Lola and the lovers (aprendo per artisti come Caparezza o Zen Circus), e dopo il promettente esordio da solista, con Former (2015), fonda un'etichetta, la Virgo Records, per sentirsi maggiormente libera di concepire il proprio discorso musicale, insieme a Filippo Bubbico alla produzione.
Ne emerge un disco sfaccettato, molto gradevole all'ascolto, in cui le influenze nu soul, elettroniche, Rnb, hip hop, e anche funk, si modellano sulla versatile voce di Brunetta, spaziando dalle atmosfere notturne di Star Sale, che fa sentire i brividi di un nuovo giorno che sta arrivando, passando per quelle cinematografiche di Night Trap in Rome, ispirata all'Antonioni de La notte.
Altro valore aggiunto è la collaborazione con molti artisti affini, per gusti e percorsi, a quelli di Brunetta, cosmopolita (ha vissuto anche a Montréal): la cantante e rapper canadese Frannie Holder (Dear Criminals, Random Recipe) dà il proprio tocco in After The Party, una sorta di La musica è finita immersa nel nu soul, con guizzi funky e hip hop e un trascinante assolo di chitarra, mentre l'evocativo Rendez-vous vede la partecipazione del produttore Gigi Chord.
Tutto cospira, quindi, a che l'impressione complessiva sia di un lavoro molto curato, in cui le doti di scrittura e di interpretazione di Brunetta emergono in modo naturale ed efficace, come anche la sua versatilità. Lo conferma My mind is a Sail, che chiude il disco con grande pathos, evocando nell'ascoltatore l'immagine della mente come una vela nel mare, che il vento - cuore spinge ogni giorno più in là, nel percorso della vita; una sorta di gospel intimo, sottolineato da un coro, nel quale convergono le anime di quanti sperano, sempre, in una navigazione quieta e serena.
Ne emerge un disco sfaccettato, molto gradevole all'ascolto, in cui le influenze nu soul, elettroniche, Rnb, hip hop, e anche funk, si modellano sulla versatile voce di Brunetta, spaziando dalle atmosfere notturne di Star Sale, che fa sentire i brividi di un nuovo giorno che sta arrivando, passando per quelle cinematografiche di Night Trap in Rome, ispirata all'Antonioni de La notte.
Altro valore aggiunto è la collaborazione con molti artisti affini, per gusti e percorsi, a quelli di Brunetta, cosmopolita (ha vissuto anche a Montréal): la cantante e rapper canadese Frannie Holder (Dear Criminals, Random Recipe) dà il proprio tocco in After The Party, una sorta di La musica è finita immersa nel nu soul, con guizzi funky e hip hop e un trascinante assolo di chitarra, mentre l'evocativo Rendez-vous vede la partecipazione del produttore Gigi Chord.
Tutto cospira, quindi, a che l'impressione complessiva sia di un lavoro molto curato, in cui le doti di scrittura e di interpretazione di Brunetta emergono in modo naturale ed efficace, come anche la sua versatilità. Lo conferma My mind is a Sail, che chiude il disco con grande pathos, evocando nell'ascoltatore l'immagine della mente come una vela nel mare, che il vento - cuore spinge ogni giorno più in là, nel percorso della vita; una sorta di gospel intimo, sottolineato da un coro, nel quale convergono le anime di quanti sperano, sempre, in una navigazione quieta e serena.
