Santa Muerte Age Of Sorrow
2014 - Mia Cameretta Records
San Francisco e il Flower Power, non sono mai stati così vicini. Si, avete capito bene, ascoltando per la prima volta i Santa Muerte e il loro primo ep Age Of Sorrow, non si pensa affatto che possano venire dal sud Italia, Mola di Bari per l'esattezza, ma viene subito naturale immaginare posti ben più suggestivi (non me ne vorranno gli abitanti della cittadina pugliese) come la California. Solo per questo, i SM andrebbero già elogiati, perché creare un prodotto dalle sonorità così credibili fuori da certi confini e da epoche ormai andate, denota ottima cultura musicale, oltre all’intelligenza nel decidere di non percorrere la solita strada facile dell’indie.
Il trio, nonostante sia all'esordio, propone un sound pressoché perfetto e maturo, che ti catapulta immediatamente in una dimensione dai toni vintage. Age Of Sorrow potrebbe benissimo essere un disco pensato negli anni 60. Durante l’ascolto, la mente torna quasi in maniera obbligata a band simbolo di quel periodo come Jefferson Airplane e 13th Floor Elevator, su tutti.
La bravura dei Santa Muerte sta nella capacità di proporre uno stile straconosciuto, dal quale il trio pugliese spazza via la polvere dovuta agli anni, facendo così risplendere un modo di fare musica e di pensare la musica che riscuote ancora grande fascino.
Suoni lisergici e acidi, graffianti al punto giusto. Un misto di blues e rock arraffato e robusto, che richiama anche band attuali come i Black Keys di Magic Potion, spalmato equamente in tutte le cinque tracce.
Dalla solenne Looking Through The Grave, traccia d'apertura, a Ten Arrows, brano psych-rock che potrebbe benissimo essere un singolo (e una hit) targato sixties, è un insieme di atmosfere e suoni marci e divertenti, con un ritmo sempre alto e coinvolgente. Un ep di breve durata ma che lascia chiaro il segno.
Se amate certe sfumature del rock, il vinile dei Santa Muerte è da avere assolutamente: potrebbe essere un ottimo regalo da fare o da ricevere.
Il trio, nonostante sia all'esordio, propone un sound pressoché perfetto e maturo, che ti catapulta immediatamente in una dimensione dai toni vintage. Age Of Sorrow potrebbe benissimo essere un disco pensato negli anni 60. Durante l’ascolto, la mente torna quasi in maniera obbligata a band simbolo di quel periodo come Jefferson Airplane e 13th Floor Elevator, su tutti.
La bravura dei Santa Muerte sta nella capacità di proporre uno stile straconosciuto, dal quale il trio pugliese spazza via la polvere dovuta agli anni, facendo così risplendere un modo di fare musica e di pensare la musica che riscuote ancora grande fascino.
Suoni lisergici e acidi, graffianti al punto giusto. Un misto di blues e rock arraffato e robusto, che richiama anche band attuali come i Black Keys di Magic Potion, spalmato equamente in tutte le cinque tracce.
Dalla solenne Looking Through The Grave, traccia d'apertura, a Ten Arrows, brano psych-rock che potrebbe benissimo essere un singolo (e una hit) targato sixties, è un insieme di atmosfere e suoni marci e divertenti, con un ritmo sempre alto e coinvolgente. Un ep di breve durata ma che lascia chiaro il segno.
Se amate certe sfumature del rock, il vinile dei Santa Muerte è da avere assolutamente: potrebbe essere un ottimo regalo da fare o da ricevere.
