Without why<small></small>
Rock Internazionale • New Wave

Rose Elinor Dougall Without why

2010 - Scarlett Music

25/11/2010 di Andrea Valbonetti

#Rose Elinor Dougall#Rock Internazionale#New Wave

Without why è il primo album di studio, uscito per la Scarlett Music a fine agosto 2010, della giovane musicista inglese Rose Elinor Dougall. Dopo avere fatto parte del gruppo di indie pop tutto al femminile The Pipettes dal 2003 al 2008, già da fine 2008 e nel corso del 2009 Rose Elinor Dougall ha pubblicato alcuni singoli poi diventati parte del disco d’esordio della sua carriera solista. Without why è un album di musica pop elettroacustica caratterizzato da suoni raffinati ed eterei che può risultare piacevole, per la sua immediatezza e la forza melodica, fin dal primo ascolto. Si tratta di un disco romantico nel quale le undici tracce, che hanno una veste malinconica velata di freschezza pop, riflettono sull’amore e le sue conseguenze sui rapporti umani. Se il dream pop che allestisce musicalmente le canzoni può risultare leggero e la voce di Rose Elinor Dougall elegante e cristallina, i temi affrontati nelle canzoni esprimono invece inadeguatezza, insicurezza e paura di lasciarsi andare troppo in una relazione amorosa. Il senso di incertezza e di precarietà nei rapporti con il proprio partner, la solitudine causata dalla fine di un amore o dalla decisione di non investire in una relazione per evitare di rimanere delusi qualora dovesse finire, pervadono i testi di Without why. In Hanging Around Rose Elinor Dougall canta ´So darling, please, it’s best left alone. I’m well aware it’s time to be on my own´. In alcune tracce ci sono liriche basate sulla contrapposizione (tipico dei Cure) con una prima parte che racconta di un passato bello e felice ed una seconda parte nella quale si canta l’amarezza del presente. Ad esempio nella traccia di apertura Start/Stop/Synchro Rose Elinor Dougall canta prima ´But you’re so beautiful to me´ e poi ´I think I was once beautiful to you´. Altri brani hanno, invece, un suono che si avvicina a quello del pop anni Novanta dei Cardigans o ad atmosfere alla Morrissey di Everyday is like Sunday. Without why è un disco che ci presenta una musicista sicuramente interessante. La gradevolezza del disco è un dato di fatto, ma al momento le canzoni di Rose Elinor Dougall difettano di originalità, di mordente e di capacità di imporsi con convinzione sull’ascoltatore. Scivolano velocemente sfiorando appena la superficie delle cose.

Track List

  • Start/Stop/Synchro
  • Come away with me
  • Find me out
  • Third attempt
  • Carry on
  • Another version of pop song
  • Watching
  • To the sea
  • Fallen over
  • Goodnight
  • May holiday