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Rizomagic Marimbitiaos

2024 - Disasters by Choice / Polen Records

27/05/2024 di Luca Di Pinto

#Rizomagic#World#World #psych dub #World #psych tribal

Con Marimbitiaos si rinnova la collaborazione fra i colombiani Diego Manrique e Edgar Marùn, sotto spoglie Rizomagic, a confezionare quello che è un vero e proprio inno alla musica tradizionale del loro Paese e, in particolare, alla marimba. Non è un caso che fra i credits sbuchi il nome di Jayer Torres, figlio del grandissimo Gualajo, indimenticato maestro dello strumento nel Pacifico colombiano.

Assodate le coordinate iniziali, il disco divaga efficacemente fra l’utilizzo generale di percussioni, synth e bizzarrie timbrico-futuristiche, tanto da rendere l’intero impianto un riuscito assemblaggio che si rifà ad uno spirito etnico e tribale.

In rapporto al fortunato esordio del 2021 (Voltaje Raizal, sempre su Disasters by Choice), il duo trascina ancora bislacche attitudini ritmiche in esotici volteggi sonori tanto affini a quella sorta di synth-pop tropicale insufflato in Shaking The Habitual (The Knife).

Avviene ciò soprattutto nell’opening track (condita da triviali espedienti glitch), nelle sghembe praterie solcate dall’incedere percussivo di Aterrao e Mangwisa (in qualche modo sorprese a tirare a lucido il Bullion degli esordi) e in Ñeño (come a rendere omaggio ai Peaking Lights synth-oriented).

A ridosso della mediana di Marimbitiaos, gravitano i rituali più scarni e tribali di Màs Allà e Jobita (intervallati dal defaticante esercizio di Mangwisa), ad indicare un deserto avventuroso e spirituale (attraversato da Yeasayer e Gang Gang Dance in preda a danze e riti ancestrali), infaticabile viaggio che d’un tratto poi plana sulle smanie latin e psych-moombahton di Chuantica e El Perdòn

E da quel capriccio un’idea, in chiusura (Ayoyloì), a una spinta dub psichedelica, epitome del lavoro tutto, stratificazioni acide e sfrenate all’insegna di un’elettronica sì legata a tradizioni intrise di sacralità e arcane sedizioni (come rispolverate dalla sublime architettura di MC Yallah/Debmaster in Kubali), ma avidamente alla ricerca di nuove intersezioni ritmiche affrancate vivaddio dal dilagante eccesso di convenzioni che da ogni parte mina ormai il terreno fertile della creatività.

Track List

  • Konimba
  • Ñeño
  • Aterrao
  • Màs Allà
  • Mangwisa
  • Jobita
  • Chuantica
  • El Perdòn
  • Ayoyloì