Unlimited love<small></small>
Rock Internazionale • Alternative

Red Hot Chili Peppers Unlimited love

2022 - Warner Records

21/04/2022 di Arianna Marsico

#Red Hot Chili Peppers#Rock Internazionale#Alternative

So di star per scrivere qualcosa che potrà sembrare una bestemmia. Tuttavia, nonostante l’indiscutibile magia di Blood Sugar Sex Magik, è molto probabile che per coloro che sono nati, come me, intorno alla metà degli ’80, sia Californication (1999) il disco dei Red Hot Chili Peppers a cui sono legati più ricordi. La dolente morbidezza di Scar Tissues e la malinconia di Otherside hanno accompagnato l’estate del 1999 in modo indelebile. Unlimited love ultimo lavoro dell’immarcescibile band californiana per certi versi ha qualcosa in comune. Innanzitutto il ritorno di John Frusciante alla chitarra e Rick Rubin alla produzione. Episodi come Black Summer poi hanno quel respiro ampio evocativo di Californication.

Here ever After con il suo groove della sezione ritmica potrebbe anche dare soddisfazione del vivo, per quanto a volte durante i concerti il gruppo non abbia sempre espresso il proprio indicibile potenziale (almeno questa fu la mia impressione nel 2017).

La sensazione che si ha durante l’ascolto, nonostante l’assenza di novità sostanziali, è che comunque il gruppo abbia suonato con ritrovata capacità di divertirsi, cosa non scontatissima dopo tanti anni. These Are The Ways è un andare su e giù sulle montagne russe che mostra una band rilassata e in forma.

A confermare queste impressioni concorrono anche le dichiarazioni degli stessi Red Hot Chili Peppers: “Il nostro unico obiettivo è perderci nella musica. […] Abbiamo passato moltissime ore, insieme e da soli, ad affinare il nostro mestiere e dandoci l'uno all'altro, per realizzare il miglior album possibile. […] Giorni, settimane e mesi trascorsi ad ascoltarci, comporre, jammare liberamente e arrangiare con grande cura e determinazione il frutto di quelle jam sessions. I suoni, i ritmi, le vibrazioni, le parole e le melodie ci hanno rapito”.

Whatchu Thinkin' ci offre una bellissima spianata di chitarra di John, di quelle che fanno pensare che nonostante tutto valga la pena dare fiducia a questo album, così come Bastards of Light. Che Frusciante sia in un momento positivo sembra essere supportato dale sue stesse parole: “Quando abbiamo iniziato a scrivere materiale, abbiamo iniziato suonando vecchi brani di artisti come Johnny "Guitar” Watson, The Kinks, The New York Dolls, Richard Barrett e altri. Così in modo graduale, abbiamo iniziato a portare nuove idee e trasformare le jam sessions in canzoni, e dopo un paio di mesi quello che stavamo suonando era il nuovo materiale. La sensazione di divertimento senza sforzo che provavamo quando suonavamo le canzoni di altre persone è rimasta con noi per tutto il tempo in cui scrivevamo. Per me, questo album rappresenta il nostro amore e la fiducia reciproca”.

Fiducia. In effetti è questa la parola chiave di Unlimited love. Fiducia nella band, dopo anni non sempre semplici, e fiducia verso la band, che pur senza stupirci, regala ancora qualcosa a cui valga la pena dedicare tempo e attenzione.

Track List

  • Black Summer
  • Here Ever After
  • Aquatic Mouth Dance
  • Not The One
  • Poster Child
  • The Great Apes
  • It`s Only Natural
  • She`s A Lover
  • These Are The Ways
  • Whatchu Thinkin`
  • Bastards of Light
  • White Braids & Pillow Chair
  • One Way Traffic
  • Veronica
  • Let `Em Cry
  • The Heavy Wing
  • Tangelo