Xenoverso<small></small>
Italiana • Alternative

Rancore Xenoverso

2022 - Capitol/Universal

22/04/2022 di Antonio Corcillo

#Rancore #Italiana#Alternative

A distanza di quattro anni di silenzio interrotti solo dai singoli Eden ed Equatore, ritorna il rapper ermetico Rancore con Xenoverso, termine che indica l’ambiente contenente tutti gli elementi inclassificabili del nostro universo, pubblicato il 15 aprile per Capitol/Universal.

Si parte con Ombra in cui immagina di essere una sagoma scura; lo segue da quando è nato, gira, canta, ma solo contro luce. Ricorda quando si esibiva in felpa nera; i suoi movimenti compongono una danza che lo spinge a pensare oltre. Le percussioni si mescolano con i componenti elettronici in un ritmo prima blando che dopo subisce un’accelerazione inaspettata. L’insieme di tutte le ombre lo induce a pensare oltre: rileva come il buio non può offuscare l’ignoranza e colpe altrui.

Dai toni più solari Federico prende in analisi la filosofia; infatti il nome è la versione italica di Friedrich Nietzsche. Ipotizzando un attacco di filosofi-zombie cita le loro teorie tra le più conosciute quelle di Schopenhauer, Hobbes e Locke. Con “Tu sapevi che Dio è morto?” del ritornello si rifà all'aforisma contenuto ne La gaia scienza, in cui Nietzsche fa annunciare dalla figura la morte di Dio, metafora per indicare l'uccisione di tutti gli dei. Il tutto con una base estiva in cui i bassi danno ritmo e sostanza.

X Agosto 2048 si rifà ad una poesia di Pascoli avente lo stesso tema: la morte del padre. La base, che alterna suoni tribali ai bassi tecno, presenta una lettera proveniente dal 2048 dopo la terza guerra mondiale, inviata ad un figlio da uno spazzino incaricato di raccogliere i rifiuti spaziali visti della terra come stelle cadenti.

Dei bassi sincopati aprono Le Rime (Gara tra 507 parole), si tratta di una lettera in cui 507 parole intrappolate in una dimensione bidimensionale, tentano di entrare in contatto con lo scrittore per raggiungere la terza dimensione.

Con Ignoranze Funebri si addentra in una critica sociale senza filtri, abbandonando il politicamente corretto prende in esame ciò che non funziona nel nostro paese dal 2031, dall’ostruzione del canale di Suez del 2021 che causò enormi danni all’economia mondiale fino ad arrivare alla loggia P2. Una base disco a tratti distorta offre un ritmo coinvolgente.

Si arriva alla title track in cui piano e tamburi compongono una melodia ritmata che cattura subito l’attenzione. Come una nuova Divina Commedia, il rapper del Tufello propone un percorso in tre fasi composto da inferno, purgatorio e paradiso.

L'album termina con Io non sono io, controparte della prima traccia che ne riprende lo stesso clip audio iniziale. Si tratta di una storia in cui si immagina che nello xenoverso possa esistere una sua variante alternativa in grado di compiere azioni terribili.

In questo disco Rancore si dimostra in grado di aprire veri e propri portali narrativi unici e molto attrattivi; questo è possibile grazie ad uno stile di scrittura inimitabile e concettualmente profondo che lo fa apparire come un outsider del rap italiano.

Track List

  • Ombra
  • Freccia
  • Federico
  • Guardie&amp;Ladri (feat. Nayt)
  • Cronosurfisti (Skit)
  • Lontano 2036
  • X Agosto 2048
  • Arakno 2100
  • Guerra dei Versi (Skit)
  • Le Rime (Gara tra 507 parole)
  • Fantasia
  • Ignoranze Funebri
  • Eden
  • Equatore (feat. Margherita Vicario)
  • Xenoverso
  • Questa cosa che io ho scritto mi piace
  • Io non sono io

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