Primal Scream Come Ahead
2024 - Bmg
#Primal Scream #Rock Internazionale#Alternative #Primal Scream #Bobby Gillespie ##alternative ##rock ##dance ##funky
Progredire senza trascurare i legami, senza tagliare i fili di una lunga storia alternativa, creativa. I Primal Scream di Bobby Gillespie, band sempre mutevole nel sound, tornano alla forma più simile possibile al passato, all’invettiva ingegnosa cara agli scozzesi e lo fanno più di quanto non abbiano fatto negli ultimi anni.
Come Ahead, il nuovo album, è il risultato impressionante di un’evoluzione che non rinnega le origini, proviene da un luogo personale, intimo, un lavoro in bianco e nero che poi esplode in colore e avventura, tipicamente Primal Scream.
Il risultato finale che nasce da spunti e take di Gillespie in solitaria, indeciso se uscire come solista o ampliare il ventaglio a tutto il gruppo, si pone come classico istantaneo e uno dei migliori album dei Primal Scream e questo non stupisce, visto il flusso di contenuti e ispirazione sempre attivi nella carriera del gruppo. Attraverso questi brani si riattivano nostalgici groove funky e temi politici introspettivi serpeggiano nelle liriche, un mix perfettamente in sintonia con la creazione di un album d’irresistibile energia). David Holmes è il produttore che alchimizza l’oro, la preziosa mole di materiale combinando superbi arrangiamenti d’archi, cori gospel ai testi e il favoloso lavoro di chitarre.
Dall’edificante Ready To Go Home allo space funk di Love Insurrection alla disco dance di classe in Innocent Money, Settlers Blues, le vibrazioni blues, tutto riporta gli Scream incendiari: Come Ahead fornisce ancora prove del loro impressionante eclettismo, della loro ritrovata vena, una band che torna in cima alla scrittura di canzoni dopo diversi anni di anonima esistenza.
Certo, non è un album impeccabile, Gillespie occasionalmente scivola nei cliché e in esplosioni di parole senza senso, ma le melodie di questo disco compensano ampiamente i pochi difetti. Come Ahead è il ritorno alla forma, alla natura Primal Scream.
Come Ahead, il nuovo album, è il risultato impressionante di un’evoluzione che non rinnega le origini, proviene da un luogo personale, intimo, un lavoro in bianco e nero che poi esplode in colore e avventura, tipicamente Primal Scream.
Il risultato finale che nasce da spunti e take di Gillespie in solitaria, indeciso se uscire come solista o ampliare il ventaglio a tutto il gruppo, si pone come classico istantaneo e uno dei migliori album dei Primal Scream e questo non stupisce, visto il flusso di contenuti e ispirazione sempre attivi nella carriera del gruppo. Attraverso questi brani si riattivano nostalgici groove funky e temi politici introspettivi serpeggiano nelle liriche, un mix perfettamente in sintonia con la creazione di un album d’irresistibile energia). David Holmes è il produttore che alchimizza l’oro, la preziosa mole di materiale combinando superbi arrangiamenti d’archi, cori gospel ai testi e il favoloso lavoro di chitarre.
Dall’edificante Ready To Go Home allo space funk di Love Insurrection alla disco dance di classe in Innocent Money, Settlers Blues, le vibrazioni blues, tutto riporta gli Scream incendiari: Come Ahead fornisce ancora prove del loro impressionante eclettismo, della loro ritrovata vena, una band che torna in cima alla scrittura di canzoni dopo diversi anni di anonima esistenza.
Certo, non è un album impeccabile, Gillespie occasionalmente scivola nei cliché e in esplosioni di parole senza senso, ma le melodie di questo disco compensano ampiamente i pochi difetti. Come Ahead è il ritorno alla forma, alla natura Primal Scream.
