Pippo Pollina Racconti e canzoni (cd + dvd)
2006 - Storie di Note / Suonimusic
In un’intervista di qualche mese fa avevamo chiesto a Pippo Pollina della possibilità di pubblicare un dvd, convinti che la sua storia e la sua musica non siano ancora abbastanza conosciute in Italia.
“Racconti e canzoni” sembra proprio voler comunicare nel modo più esaustivo possibile l’esperienza di questo cantautore errante: un cd registrato in un paio di serate in Svizzera nel novembre 2006 a cui si aggiunge un dvd, anche quello dal vivo, comprensivo di intervista e di un paio di video.
L’operazione è una testimonianza delle ultime uscite live, ma si pone anche come un sunto delle idee e delle musiche coltivate nell’arco di venticinque anni di carriera: alle canzoni e ai loro testi infatti si aggiungono nel dvd le letture di Serena Bandoli che concretizzano ulteriormente la carica umanitaria di Pollina.
“Centopassi”, dedicata a Peppino Impastato, e “Versi per la libertà” sono solo due esempi della coscienza che muove questo cantautore: coerente la scelta delle cover, “Verità nascoste” delle Orme e “Vorrei incontrarti” di Alan Sorrenti, e la presenza degli inediti, “Sanspapiers” e “Welcome home”, quest’ultima resa ancora più significativa dal duetto col songwriter americano Bob Gault.
Con grande intensità, grazie ad una voce che è nettamente al di sopra del cantautorato italiano, si canta di incontri e di storia, di lotta e di sentimenti. Che si esibisca al piano o alla chitarra acustica, Pollina fornisce delle interpretazioni con crescendi emotivi notevoli: si può pescare in random oppure andare rispettivamente sugli ultimi pezzi in scaletta nel cd (“Sotto la ruota”, “Il cameriere del principato”) come nel dvd (“Nostalgia de tango” e “Il giorno del falco”).
Rispetto al precedente “Bar Casablanca” non c’è l’apporto di una band, ma i due dischetti sono colmi di momenti forti al punto che non se ne sente la mancanza: l’unico strumentista che accompagna Pollina è Enzo Sutera, che con le sue chitarre aumenta le suggestioni della canzoni lavorando di fino tra pedali e risvolti armonici.
“Racconti e canzoni” è l’occasione per cogliere, una volta per tutte, la portata della musica di Pippo Pollina.
“Racconti e canzoni” sembra proprio voler comunicare nel modo più esaustivo possibile l’esperienza di questo cantautore errante: un cd registrato in un paio di serate in Svizzera nel novembre 2006 a cui si aggiunge un dvd, anche quello dal vivo, comprensivo di intervista e di un paio di video.
L’operazione è una testimonianza delle ultime uscite live, ma si pone anche come un sunto delle idee e delle musiche coltivate nell’arco di venticinque anni di carriera: alle canzoni e ai loro testi infatti si aggiungono nel dvd le letture di Serena Bandoli che concretizzano ulteriormente la carica umanitaria di Pollina.
“Centopassi”, dedicata a Peppino Impastato, e “Versi per la libertà” sono solo due esempi della coscienza che muove questo cantautore: coerente la scelta delle cover, “Verità nascoste” delle Orme e “Vorrei incontrarti” di Alan Sorrenti, e la presenza degli inediti, “Sanspapiers” e “Welcome home”, quest’ultima resa ancora più significativa dal duetto col songwriter americano Bob Gault.
Con grande intensità, grazie ad una voce che è nettamente al di sopra del cantautorato italiano, si canta di incontri e di storia, di lotta e di sentimenti. Che si esibisca al piano o alla chitarra acustica, Pollina fornisce delle interpretazioni con crescendi emotivi notevoli: si può pescare in random oppure andare rispettivamente sugli ultimi pezzi in scaletta nel cd (“Sotto la ruota”, “Il cameriere del principato”) come nel dvd (“Nostalgia de tango” e “Il giorno del falco”).
Rispetto al precedente “Bar Casablanca” non c’è l’apporto di una band, ma i due dischetti sono colmi di momenti forti al punto che non se ne sente la mancanza: l’unico strumentista che accompagna Pollina è Enzo Sutera, che con le sue chitarre aumenta le suggestioni della canzoni lavorando di fino tra pedali e risvolti armonici.
“Racconti e canzoni” è l’occasione per cogliere, una volta per tutte, la portata della musica di Pippo Pollina.
