
Piers Faccini e Ballake` Sissoko Our Calling
2025 - No Format!
In questo album il cantautorato raffinato e il fascino sobrio e caldo della voce di Faccini e la sua chitarra acustica incontrano con grande rispetto e immensa suggestione le trame sinuose della tradizione Mandé tra assoli struggenti e ammalianti di kora di Ballaké Sissoko, il ngoni di Badjé Tounkara e il guembri di Malik Ziad. Il risultato sono canzoni davvero magnetiche, che appaiono come nenie senza tempo e cullano un racconto che si snoda tra le coste europee e quelle africane, come le migrazioni di uccelli come l’allodola e l’usignolo (o Sorofé Kono in bambara), fonte di ispirazione per le canzoni e la copertina, oppure dell’aquila.
Gli strumenti della tradizione dei mandingo non sono piegati alla forma canzone occidentale, anzi, è la voce di Faccini a modellarsi e adattarsi ai ritmi ternari, che assumono nella combinazione un colore a tratti pure desert folk. E in generale la sua voce cavalca con accenti da musica popolare i groove della musica maliana, ora più quieti, ora un po’ più graziosamente vivaci come lo scintillio prezioso e sognante degli strumenti a corda; nel lavoro non mancano nemmeno momenti jazzati, a conferma dell’eleganza del progetto.
Nel disco, registrato dal vivo a Parigi in soli cinque giorni da Frédéric Soulard, spira forte un vento gonfio di nostalgia, tra aura mediterranea e freddo Oceano, paesaggi struggenti di lune d’argento, tempeste che si possono affrontare fuggendo o gettandosi nella mischia, la “chiamata” a partire e il desiderio di tornare. Ancora nei versi troviamo la ricerca di sé stessi e di un luogo a cui appartenere come la speranza al sole o lo stesso vento alla scogliera, sogno e realtà, ciò che si perde e ciò che resta o si ricorda, o rotte tracciate quando si è perso l’amore.
Unico brano non in inglese dell’intero lotto, nonché unico pezzo non scritto dai due artisti è Ninna nanna, una canzone tradizionale del Sud Italia, che attinge quindi alle radici di Faccini e in un lieve crescendo prende un passo di danza leggiadra e suadente.
Un disco di valore: molto consigliato.