Delife<small></small>
Italiana • Alternative

Overlogic Delife

2020 - Urtovox

15/10/2020 di Francesco Malta

#Overlogic#Italiana#Alternative #Delife #Overlogic #Gaslighting

Gli Overlogic sono un duo formato da Francesco Cavasinni (sintetizzatori, voce) ed Emanuele Orsini (batteria, drum machine). La band arrivava dal debutto del 2016 con l'EP From Where?, ed ora, a distanza di quattro anni, arriva il primo lavoro sulla lunga distanza, Delife.

La formula del duo bolognese è molto semplice. Musica elettronica di stampo classico che alle volte deriva nell'industrial e nella new wave. Ispirazioni più o meno velate ( Kraftwerk, Nine Inch Nails, Talking Heads, Daft Punk) e una gran voglia di fare le cose alla perfezione.

Perché la prima cosa che colpisce nel disco è una produzione di ottimo livello, senza sbavature, che conferisce al disco un'impronta di qualità. I nove brani di Delife scorrono rapidi e restano in testa all'ascoltatore, con ritmiche complesse ma ben assimilabili.

L'inaugurale Gaslighting segna la strada su quel che ci aspetta nella prima parte del disco. Tre minuti di elettronica vivace e frenetica, perfetti come pprimo singolo dell'album. The Others vira su toni più new wave mettendo al centro del brano il drumming. In Pick, Click, Shit le influenze del duo escono fuori in maniera esplicita ( Depeche Mode e NIN su tutti), mentre Skate è forse il brano migliore del lotto. Intro che rallenta rispetto ai precedenti brani, voce più malinconica e toni più pop nel crescendo finale. Waves segna la metà del lavoro e sembra quasi cambiare ritmo al disco. Atmosfere più oscure, passo più lento, come se gli Overlogic volessero mostrare un'altra faccia della band. Whatever you may fear prosegue questo percorso, in maniera però quasi eterea. La finale Deframmentazione sembra invece uscire da un altro lavoro, con il suo noise che cerca quasi di distruggere quanto fatto finora.

Delife prova a mettere in scena tutto quello che gli Overlogic hanno da offrire. Spaziano tra generi e suoni, cercando di evitare di finire etichettati dentro un singolo genere. Lo fanno in maniera esemplare con un disco semplice, influenzato, ispirato e mai noioso.

Track List

  • Gaslighting
  • The Others
  • Pick Click Shit
  • Skate
  • Time-Lapse
  • Waves
  • This can’t be fixed
  • Whatever you may fear
  • Deframmentazione