Outrage Everybody Is Bad In Someone`s Story
2024 - Seahorse Recordings
Tieri e Messere riportano ai giorni nostri un approccio alla musica fondamentale raccontando alcune fasi dell'umana esistenza attraverso un filtro oscuro e straniante. In ogni traccia del disco si viene catturati dai suoni delle chitarre che si muovono nervose e vengono lucidamente controllate da una drum machine che non fa prigionieri.
La voce appare volutamente in secondo piano rispetto alla potenza degli strumenti: questo effetto crea una forte dissonanza in cui i testi si mescolano all'inquietudine generale, creando un'esperienza di necessaria alienazione per tematiche e colori.
A partire dalla prima traccia, Autumn, in cui si declama: “Autums’s coming on/Out of me”, procedendo con il singolo In The Lighthouse e lungo tutto l’album, si attraversa una landa ostile e tuttavia non priva di un fascino lisergico, fino alla conclusiva Jupiter Falls.
Everybody Is Bad In Someone's Story ha quindi il suo punto di forza nei suoni. Alberto Tieri interpreta i testi con una calma spettrale, quasi cantilenando: una tecnica che potrebbe risultare ostica, seppur necessaria, considerando l’album nel complesso. Sono pochi i momenti in cui le atmosfere si dilatano e assumono maggior respiro, come ad esempio nella bella City Lights.
L'esperienza di ascolto resta comunque particolare e, per chi ama questo tipo di sonorità, interessante. Restiamo in attesa del secondo album in studio, già in lavorazione, al quale collaboreranno Amaury Cambuzat (Faust, Ulan Bator) e Fixx (Dana Plato).