Old And In The Way Live at the Boarding House
2014 - Acoustic Oasis / IRD
Ma proprio che non potete farne a meno e un album singolo vi sembra poco, tipo che iniziereste volentieri a far sul serio in arrivo dell’ultima traccia, ovvero quando vi siete solo scaldati? Nessun problema, abbiamo per voi IL lavoro più incredibile che sia stato fatto sul genere, un doppio album dal vivo raccolto in ben …quattro dischi!!!
E che gruppo il ‘Supergruppo’: Old and in the Way, formazione dai personaggi eccellenti (Garcia, Grisman, Rowan, Clements, Kahn, Greene, Hartford) che agli inizi degli anni settanta si è divertita a ripercorrere i grandi traditionals riscuotendo un bel successo in questo memorabile Live At the Bording House, San Francisco, California.
1 e 8 ottobre, siamo nel ’73, banjo, mandolino e fiddle vibrano e volano come aeroplani a tutta velocità.
Come il titolo suggerisce, la cosa interessante è proprio la capacità della band di ripercorrere sia i grandi classici del genere (Pig in a Pen) sia quelle che allora erano le hits moderne (Wild Horses dei Rolling Stones, scritta un paio d’anni prima), mettendo mano più volte agli arrangiamenti e ricreando un personale gusto espressivo per questi brani.
Infatti, nonostante che le durate siano più o meno fedeli a quelle che potrebbero essere delle ballate bluegrass originali, viene fuori anche una certa venatura progressive che incuriosisce l’ascoltatore portandolo a una maggior comprensione tecnica, seppur rimanendo in canoni molto piacevoli. Estensioni strumentali per così dire pop, nonostante la loro complessità esecutiva.
Conoscitori o meno, l’opera è imperdibile ed è edita in un digipack essenziale nella grafica ma molto efficace (soprattutto nel peso), i quattro bei cd nella confezione danno già l’idea che girerà qualcosa di importante sul lettore.
Ballerete, brinderete, suderete dalla notte al giorno. Ma anche coi polpacci gonfi e le idee confuse dalla birra, avrete la gioia nel cuore.