Mose` Santamaria Come cani per strada
2023 - La Cantina Records
#Mose` Santamaria#Italiana#Canzone d`autore #Alternative #dance #cantautorato #Elettronica #Songwriting italiano
L'Intro, fin da subito, pare voglia comunicare la linea di ascolto, come se consigliasse di impegnarsi in una lettura più profonda come se ciò che appare non debba essere, con la forte imposizione del cantautore ligure nel disconoscere la lettura pop, ricorrendo a termini che lo riportino all'immagine iniziatica. Sei brani che, immediatamente e inconsciamente, riportano ad Alan Sorrenti, Alberto Camerini e, a tratti, all'impatto dei TheGiornalisti, ricorrendo a riferimenti nazional-popolari che permettono a Come cani per strada di “ arrivare” subito all'ascoltatore; a parte la prima traccia, recitata, le sei tracce successive sono ipotetici singoli radiofonici, sebbene ci si accorga che nello scorporare i testi, la frase portante risente dell'interpretazione, forse per i generi che spaziano e che non sempre si cuciono addosso a Santamaria. Nel 2016 #RisorseUmane aveva consegnato al cantautore la candidatura alla Targa Tenco come opera prima; ora dal punto di vista radiofonico Come cani per strada è indubbiamente un album con tantissimo potenziale, ma che si scosta dalla premessa.
Ogni brano tratta la quotidianità nella corsa verso la felicità, fino a giungere al brano da segnalare, indubbiamente, Epitaffio, che è la fine di un nostro essere e la rinascita di un sé interiore, quel noi che ingloba l'autenticità e non l'omologazione. Mosè Santamaria analizza l'amore, la nostalgia, il passato, gli sguardi e questa realtà che ci circonda, per poi, apparire lui stesso come “ già visto” nel video di Come Buddha sotto un fico. Forse la felicità richiede spontaneità, la capacità di lasciarsi andare, rincorrendo la semplicità e la bellezza che ci circonda; forse la felicità rimane nell'ascolto in qualche modo più superficiale che gratifica Come cani per strada.