Marasma general<small></small>
• Italiana, Patchanka

Mau Mau Marasma general

2001 - MESCAL

18/10/2001 di Christian Verzeletti

#Mau Mau #Italiana #Patchanka

Una volta i Mau Mau erano un combo di tre giovani che trovavi a suonare in qualche luogo sperduto o a qualche festa dell´Unità: capitavi lì con un amico nel bel mezzo di una animata discussione che finiva con reciproci sbotti insoddisfatti, ma che consegnava le orecchie alla musica quel tanto necessario per farti dire "questi ci sanno fare".
Oggi, dopo un po´ di anni, molti discorsi sono rimasti sospesi, ma intanto quei tre ragazzotti (Luca Morino, Fabio Barovero e, dal Camerun, Bienvenu Nsongan) sono diventati una band che gira l´Italia e l´Europa raccogliendo e proponendo sprazzi di grande vitalità musicale. Col tempo la formazione è diventata un ensemble di cui fanno parte Fred Casadei (contrabbasso), Paolo Gep Cucco (batteria), Roy Paci (tromba) e Josh Sanfelici (chitarra elettrica), ma in realtà si tratta di un territorio senza confini viste le numerose collaborazioni a cui è soggetta. Lo spirito comunitario che sprigiona dai suoi membri, dalle sue forme e dal suo pubblico ne fa una vera Tribù Acustica, itinerante e mutante.
Dopo chissà quanti concerti, applausi, incazzature e chilometri, finalmente arriva un disco live dei Mau Mau, "Marasma general". E il titolo non poteva essere più azzeccato per dare l´idea dello sfogo, della liberazione e del contenuto che scaturisce dal palco con queste canzoni.
Far pensare e sorridere, far sudare e piangere, far gridare e tacere, far muovere e cantare non è cosa facile per delle canzoni, neanche se sono etno-rock-folk come loro stessi si definiscono con un tocco di sana ironia e di presa per il culo.
"Marasma general" è uno dei pochi dischi che riesco ad ascoltare in questi tempo di guerra e di bombe senza sentirmi in colpa per l´energia e le emozioni che mi provoca la musica. Questi due cd mi suonano attuali come mai, anche quando Luca invita il pubblico a un minuto di assoluto rumore antirazzista in onore delle bombe lanciate da Clinton su Baghdad o quando canta con assoluta semplicità l´unica verità che nessuno può confutare in questi giorni: "Le cose degli uomini sono molto complicate /difficile risolverle con le cannonate". La patchanka dei Mau Mau è meno punk di quella dei Mano Negra, meno reggae di quella di Manu Chao, ma è proprio mediterranea al 100% come dichiarato sulla confezione, forse primo caso in assoluto di una copertina con definizione verace e non asservita all´acquisto.
Ci sono due canzoni nuove ("Il mondo dall´alto" e "Conga milonga"), molto spinte dal basso e dall´ironia di testi che bruciano come un pezzo di peperoncino ingoiato per intero. "Eldorado" è presente in una splendida versione con un arrangiamento finale degli Intillimani, mentre "Corto Maltese" vi fa sventolare il cuore in alto mare.
E poi i fiati, che fiati! Finalmente trombe e compagnia che vanno e vengono in piena libertà dagli schemi del jazz e del r&b. Echi di ballate napoletane, tammurriate, fisarmoniche, spiragli sul mondo arabo, percussioni brasiliane e ritmi africani, insomma una goduria per il corpo e per l´anima!


Discografia:


Soma la macia Vox Pop 1992, minialbum
Sauta rabel Vox Pop/Emi, 1992
Bass paradis Vox Pop/Emi, 1994
Viva Mamanera Vox Pop/Emi, 1996
Carnevalera Emi 1997, compilation
Eldorado Emi, 1998
Safari Beach (tucasa micasa) Mescal, 2000
Marasma general Mescal, 2001

Track List