Love, Tears and Guns<small></small>
Jazz Blues Black • Blues • Soul/Funk

Malted Milk Love, Tears and Guns

2019 - Blues Productions / Broken Silence

16/10/2019 di Marcello Matranga

#Malted Milk#Jazz Blues Black#Blues

Da qualche tempo, quando vado a Parigi per ragioni di lavoro, di fronte all’albergo dove alloggio usualmente, c’è un negozio della Fnac dove spesso vado a dare un’occhiata. Recentemente sono entrato come al solito per il piacere di curiosare. Ad un tratto, sentendomi osservato insistentemente, ho chiesto al commesso che continuava a fissarmi se vi fosse qualche ragione per quegli sguardi. Ed il ragazzo, scusandomi per l’invadenza, mi ha detto che ero identico ad una persona che con lui aveva parlato due o tre anni fa lasciandogli una copia di una rivista Rock italiana dopo aver fatto una chiacchierata piuttosto interessante su musica e libri nei nostri paesi. Beh, quella persona era effettivamente il sottoscritto. Superato lo stupore iniziale per la memoria di questo ragazzo, abbiamo chiacchierato piacevolmente per una ventina di minuti. Sempre gli stessi argomenti, ma questa volta sono stato io a volergli chiedere notizie della scena francese. E lui mi ha portato in una zona del negozio dalla quale ha estratto un disco che a me nulla diceva per il nome della band, Malted Milk. Pensavo fosse un disco Blues visto che ricordo una canzone di Robert Johnson, ma non è così. 

Questi signori sono in giro da circa vent’anni, arrivano da Nantes, e spaziano dalla Soul music al Funk, al Rock a tratti inacidito. Possono essere accostati parzialmente a gente quali i Black Pumas, ma le differenze sono molte. Partiti come un duo dedito al Blues molto scarno e spartano (chitarra e armonica) nel 1997, la band ha iniziato prendere le sembianze attuali (ben 7 musicisti, ma sono arrivati ad essere anche in 11!) durante il tour Milk & Green di tre anni fa (2016). Nel corso del tempo la band si è trasformata  (quartetto prima, poi quintetto) fino a trovare l'attuale formula a sette che pare essere quella più congeniale ed efficace per le sonorità che il gruppo propone attualmente. 

Oggi i Malted Milk sono Arnaud Fradin, fondatore della band, Chitarra e canto, Igor Pichon al Basso, Richard Housset alla batteria, Damien Cornelis alle tastiere, Maxime Genouel, chitarra,  Pierre-Marie Humeau  alla tromba e Vincent Aubert al Trombone. Il loro ultimo album, uscito a fine dello scorso Maggio, s’intitola Love, Tears and Guns. Undici canzoni, alcune decisamente sopra la media come la splendida To Build Something che rimanda a certe atmosfere care a Isaac Hayes, mentre l’iniziale Some Tears You Need To Shed crea accostamenti con i Black Pumas di cui sopra. It Ain’t Time For The Change alza il tiro con un groove incessante ed esaltante, tanto da indurre a pensare che on stage debba essere una piccola bomba. Tutto il disco è una continua scoperta di ottimi pezzi anche grazie ad una produzione che suona moderna ed attuale che tende ad esaltare il meeting pot di sonorità fresche eppure zeppe di rimandi ad una classicità che costituisce la radice da cui scaturisce questo sound portentoso.

Una grande scoperta, una grande band, un gran disco.

Vive la France!

 

Track List

  • Some Tears You Need To Shed
  • To Build Something
  • It Ain`t Time For A Change
  • Daddy Has A Gun
  • Pay Day
  • The Best In Me
  • Children Of The World
  • Money
  • Branded By Your Love
  • More And More
  • You Got My Soul