Nove canzoni che si muovono continuamente tra modernità e tradizione, con due riletture del passato: Sorvete di Caetano Veloso e Iluminada di Roberto Mendes e Jorge Portugal.
Accanto a questi due pilastri del suo Paese, la voce di Luzia si muove completamente a proprio agio sia su suoni elettronici come Preparação para a Morte, sia su ritmi un po’ lenti come l’intensa chiusura di Tiro de festim.
Tra il suono della tradizione e quello della modernità, Luzia non si muove da sola. In Canjerê troviamo anche degli ospiti, come Lirinha (Cordel do Fogo Encantado) che l’accompagna nella deliziosa Sambinha e Zeca Baleiro in Parece Vicio.
Un disco che scorre rapido e che lascia quella piacevole sensazione che solo la buona musica brasiliana riesce a dare, fra ritmi allegri e malinconie di quella onnipresente saudade che non guasta mai.