Lovesick Duo All Over Again
2021 - Lovesick Duo
#Lovesick Duo#Jazz Blues Black#Blues #Luke Winslow King #Brad Myrick #AZ Press
In prima battuta la mia attenzione fu catturata dalle loro figure (e da quel contrabbasso lo ammetto) e ricordo che pensai “da dove vengono fuori questi due, sembrano arrivare direttamente dagli anni 50”. Decisi di approfondire e non solo per una curiosità puramente estetica ma soprattutto per la musica che suonavano, il vero motivo della mia curiosità, che mi spinse ad andare oltre le apparenze e… feci bene, molto bene perché ebbi modo di conoscere meglio i Lovesick Duo.
Sono ben 5 anni che questi due giovani si danno da fare proponendo il loro mix di rock’n’roll, swing e country western degli anni 40 e 50, tanto in Italia, quanto in Europa e negli USA. Al loro attivo hanno già tre album, ascoltando i quali si percepisce con chiara evidenza che i due crescono artisticamente disco dopo disco fino ad arrivare a questo All Over Again che uscirà il 15 Gennaio 2021 e che Mescalina ha avuto il piacere di ascoltare e recensire in anteprima esclusiva e per questo ringraziamo AZ Press che ci ha fornito il materiale.
Il disco, registrato per lo più in presa diretta, si compone di 13 brani, tutti originali di cui dieci firmati da Paolo Roberto e Francesca, due co-firmati con Luke Winslow King e uno con Brad Myrick e questo è già un bel punto a favore dei Lovesick Duo, ma quello che sorprende, quando si ascolta All over again, è la ricchezza del suono d’insieme e la (apparente) leggerezza che viene fuori da questo disco, nonostante siano solo due gli strumenti utilizzati. In effetti non bisogna pensare solo al contrabbasso di Francesca Alinovi e alla chitarra di Paolo Roberto Pianezza ma anche ad altri elementi che i due mettono in campo in fase di esecuzione. Anzitutto le voci, che i due utilizzano molto bene facendo un ottimo lavoro di armonizzazione, poi c’è la steel guitar che Paolo alterna alla chitarra elettrica, anche durante l’esecuzione dello stesso brano, e poi c’è il brush pad, una pelle di rullante elettrificata posizionata sul contrabbasso, che Francesca utilizza con una spazzola mentre “slappa” le corde del suo strumento. Per quanto riguarda la “leggerezza”, beh è una metafora per dire che tutto ciò che eseguono i Lovesick Duo sembra facile e “arriva” con altrettanta semplicità alle orecchie di chi ascolta e questa è una prerogativa solo di chi ha una grande padronanza dello strumento e una bella dose di buona cultura musicale.
Un altro aspetto che merita di essere evidenziato, molto raro tra i musicisti nostrani compresi quelli più famosi e blasonati, è l’approccio professionale che i due Lovesick hanno adottato per curare tutti gli aspetti della comunicazione avendo compreso che non è affatto un aspetto secondario né meno importante della loro stessa musica. La finalità è ovviamente raggiungere un alto numero di utenti e i due, che non vengono dal passato ma sono figli di questo tempo, sanno molto bene come fare, utilizzando in modo molto efficace le piattaforme social e curando nei minimi dettagli ogni aspetto del merchandising. Quali e quanti artisti nostrani, pensano ad esempio che se disco fisico deve essere, oggi si deve pensare al vinile e non più al CD come unico mezzo di distribuzione? I Lovesick lo hanno fatto e così All over again, avrà una versione digitale, una in cd e una in vinile, compreso il singolo che ha anticipato l’album in formato 45 giri. Un’autentica raffinatezza che non mancherà di essere notata ed apprezzata dai collezionisti.
In conclusione, mettendo a confronto All over again con i precedenti lavori del gruppo non si può negare che i due abbiano raggiunto una bella vetta della loro giovane carriera. Il disco è decisamente un lavoro maturo che appagherà sicuramente i fan dei Lovesick e tutti coloro che amano il genere. Naturalmente ci si augura che dopo All over again ci sia un ulteriore passo in avanti, magari con un arricchimento stabile della formazione che oggi è prerogativa solo di eventi speciali durante i quali ai due si uniscono anche un violinista e un altro chitarrista.
Avanti così ragazzi!