Le Singe Blanc Babylon
2011 - Bar La Muerte/LSB10/Whosbrain/La Face Cachee
Personalmente sono al primo incontro con la loro spumeggiante musica fatta di accelerazioni funk, sprazzi di follia zappiana e noise ma questo Babylon mi piace molto sin dal primo ascolto.
Gli sprazzi di follia si intuiscono già dalla copertina che pare la carta di un kebab con tanto d’insalata verde, pomodoro, macchie d’unto e harissa. Insomma un bel kebab completo delle spezie più varie. Dalla folle post wave di Zirath (quasi New York fine anni settanta tra Contortion e DNA), alla cavalcata Sblaf - con i suoi inquietanti cambi di tempo e l’incedere folle - sino alla conclusiva Manbassa ossessiva e parossistica nel suo ripetersi uguale a se stessa sino agli stacchi che sanno di follia.
Ma è nei primi brani che forse il suono è più compiuto e divertente: Bombadilhom inizia come i Clash di Rock the Casbah e si trasforma nei Primus più...folli e pazzeschi; Ouzfat parte forte per poi annegare in un mare di gommosità che non fa rimpiangere i Seas Of Cheese dei Primus ma con una...follia ancora più evidente nel finale sorprendente. E Sboud? Non è un panino eccessivo ed indigesto, col suo cadenzare ritmico irregolare e il cantato straziato in moto simpaticamente….folle?
Ecco! Non ho usato questa parola così tante volte per niente! Ve lo assicuro, il disco è divertente ma solo se si amano e si abituati a dei gusti un po’ speziati e, soprattutto, un po’ …folli.