La Nostra Ora Di Libertà Non è vero niente
2014 - Autoprodotto
#La Nostra Ora Di Libertà#Emergenti#Songwriting #Alternative
“L'epoca del precariato e delle manifestazioni; il neon fulminato; l'università? cultura personale; tutta la musica ascoltata fino a un minuto fa; tu che sei da qualche parte col mio futuro; una rivolta solitaria; la Prenestina”.
Accanto alla tipica metrica del cantautorato italiano e a un cantato non melodico arriva La nostra ora di libertà. Un’esatta e più che mai attenta osservazione di una società ormai devastata e finita. Storie vere, umori neri e comuni. T'ho conosciuto che c'era la neve tra le rovine di questo paese che uccide tutto in fretta. Non è vero niente è l’ep d’esordio, interamente autoprodotto, de La nostra ora di libertà.
Una semplice storia di tutti i giorni, raccontata in modo schietto e sincero attraverso cinque amare microstorie. Storie normali, dunque. Piccoli drammi personali ed un’accurata analisi su un paese che ha perso veramente tutto. Non è una guerra: è una crisi; è lo stato di cose imbarazzanti che ci rendono sempre più soli sempre più disillusi: tu mi parli dei tuoi sogni infranti davanti ad auto parcheggiate in quarta fila, dei complessi industriali e interni o di capitalisti fuggiti con la refurtiva.
Non è vero niente si muove su sonorità minimal o, per dirla in modo semplice, è un disco in cui le parole contano più degli arrangiamenti; infatti l’unico elemento strumentale che emerge sono le corde delle chitarre che a tratti rimbombano, elettrificate. Storie personali che necessariamente si intrecciano con “la grande storia” senza una soluzione, senza un salario garantito, senza un futuro come accade quando un amore termina: E mi opponevo sempre a tutto (e anche a te).
Ma quale può essere la visione del mondo se casa tua non è più casa tua, se il tuo amore non vuol essere più il tuo amore, se il cielo non è mai sereno, se ora piove e pioverà ancora? È difficile ammetterlo, ma resti precario e monotono (Come quando fuori piove). Infine l’Inverno d’agosto, con la stanchezza dentro il cuore, l’amore negli occhi e una buona dose di consapevolezza ed il cinico coraggio di vivere il presente nel migliore dei modi.
Consapevole ed osservatore, è questo lo spirito di Non è vero niente; un ep d'esordio che colpisce principalmente per il modo di affrontare certe tematiche. Attendiamo, adesso, tutto quello che verrà.
Accanto alla tipica metrica del cantautorato italiano e a un cantato non melodico arriva La nostra ora di libertà. Un’esatta e più che mai attenta osservazione di una società ormai devastata e finita. Storie vere, umori neri e comuni. T'ho conosciuto che c'era la neve tra le rovine di questo paese che uccide tutto in fretta. Non è vero niente è l’ep d’esordio, interamente autoprodotto, de La nostra ora di libertà.
Una semplice storia di tutti i giorni, raccontata in modo schietto e sincero attraverso cinque amare microstorie. Storie normali, dunque. Piccoli drammi personali ed un’accurata analisi su un paese che ha perso veramente tutto. Non è una guerra: è una crisi; è lo stato di cose imbarazzanti che ci rendono sempre più soli sempre più disillusi: tu mi parli dei tuoi sogni infranti davanti ad auto parcheggiate in quarta fila, dei complessi industriali e interni o di capitalisti fuggiti con la refurtiva.
Non è vero niente si muove su sonorità minimal o, per dirla in modo semplice, è un disco in cui le parole contano più degli arrangiamenti; infatti l’unico elemento strumentale che emerge sono le corde delle chitarre che a tratti rimbombano, elettrificate. Storie personali che necessariamente si intrecciano con “la grande storia” senza una soluzione, senza un salario garantito, senza un futuro come accade quando un amore termina: E mi opponevo sempre a tutto (e anche a te).
Ma quale può essere la visione del mondo se casa tua non è più casa tua, se il tuo amore non vuol essere più il tuo amore, se il cielo non è mai sereno, se ora piove e pioverà ancora? È difficile ammetterlo, ma resti precario e monotono (Come quando fuori piove). Infine l’Inverno d’agosto, con la stanchezza dentro il cuore, l’amore negli occhi e una buona dose di consapevolezza ed il cinico coraggio di vivere il presente nel migliore dei modi.
Consapevole ed osservatore, è questo lo spirito di Non è vero niente; un ep d'esordio che colpisce principalmente per il modo di affrontare certe tematiche. Attendiamo, adesso, tutto quello che verrà.
