Sotto chi tene core<small></small>
Italiana • Alternative • folk napoletano

La Maschera Sotto chi tene core

2022 - FullHeads - distribuzione: Believe Digital Italia - Audioglobe

11/10/2022 di Arianna Marsico

#La Maschera#Italiana#Alternative

La Maschera è il nome dal sapore teatrale dietro il quale troviamo un folto gruppo di musicisti partenopei: Roberto Colella (voce, chitarra acustica, pianoforte, tastiere, toypiano, sassofono, cuatro venezuelano), Vincenzo Capasso (tromba, trombone, cori), Alessandro Morlando (chitarra elettrica, cori), Antonio Gomez Caddeo (basso, contrabbasso, susafono, cori) Marco Salvatore (batteria, cori) e Michele Maione (percussioni). La già vasta formazione si arricchisce anche degli archi di Carla Grimaldi, il sassofono di Pietro Santangelo (nell’iniziale title – track) e di Massimo De Vita (Blindur) nelle vesti di produttore oltre che musicista (mandolino, tastiere, percussioni, organetta, cori).

Sotto chi tene core è un invito ad avere cuore inteso come coraggio. A non avere paura di vivere in modo autentico: “Sotto chi tene core/e se vò spurcà ‘e mane,/pe’ cercà d’essere felice,/pe’ scennere d’ ‘a croce”. Roberto Colella si fa quasi Masaniello scaldando animi a rischio congelamento, mescolando folk e tradizione napoletana. C’è compassione nel senso etimologico del termine (soffrire assieme) nella sua voce calda che fa da collante a tutto il disco, molto variegato a livello musicaleNel booklet La Maschera presenta i brani come “Storie di resistenza, di sentimenti profondi, di gente normale e della loro poesia". Mirella è felice a passo di danza, dinoccolata come un brano soul, racconta la bellissima storia di Mirella e Felice Pignataro, che arrivarono a Scampia negli anni ’60 seguendo i baraccati di Poggioreale, e misero su GRIDAS - Gruppo Risveglio Dal Sonno, molto più che un’associazione culturale, un’iniezione di bellezza e speranza. E vogliamo parlare di Thomas Sankara, il patriota del Burkina Faso a cui è dedicata Conosci Thomas?, malinconica ballata su un eroe caduto e assai poco ricordato.

Chi se vò bene si muove sul parallelo tra teatro e vita, sulla complessità della costruzione di un amore. Si chiude con la toccante Se mai fosse, trasposizione di Se tu és meu amor di Vitorino, presente a sua volta. Il sapore branduardiano de La fiera dell’Est ben si sposa con la voce di Colella, con il suo approccio narrativo alla canzone. Il finale corale e vibrante, è l’abbraccio più bello che La Maschera potesse dare agli ascoltatori per salutarli.

Sotto chi tene core è una tavolozza di colori caldi con cui affrescare il muro grigio delle periferie fisiche ed emotive e poi salirci sopra, guardare oltre e scavalcarli.

Track List

  • Sotto chi tene core
  • Mirella e` felice
  • Conosci Thomas
  • Core `e lignamme
  • Dorme cu` mme`
  • Chi se vo` bene
  • 14 Agosto
  • `A cosa justa
  • Se mai fossi