Kafka On The Shore Beautiful But Empty
2013 - La Fabbrica / Venus
Tutto parte con un pianoforte impazzito. E fin da Berlin, che è il pezzo di apertura, si avverte la novità stilistica di questo album. Beautiful But Empty: schizofrenia (Campbell’s) che diventa genialità. Canzoni che restano inevitabilmente stampate in testa (Moon palace), nonostante la complessità del suono; rock'n roll che unisce insieme ritmi folk e sonorità indie-rock. Lo spazio entro il quale si muovono i kotS non è né definito, né definibile ma la novità sta proprio nel fatto di rendere un prodotto così vario molto coerente ed unico.
Una voce potentissima, pronta a sussurrare una canzone bellissima, come Bob Dylan, che non ha niente a che fare con B. D., chiusa in se stessa, intima, ed un attimo dopo ad esplodere, sperimentare e urlare (Lost in the woods). Tante cose dentro questa opera prima, insomma... e non mancano nemmeno le collaborazioni: quella con Chiara Castello dei 2Pigeons, in Venus. In chiusura la mini-suite in due parti, Walt Disney.
Beautiful But Empty è un disco sfacciato e terribilmente sincero e con questo primo lavoro i kotS dimostrano di avere un gran bel carattere... Le undici canzoni che compongono il disco, non ho dubbi, sono dei pezzi unici e Beautiful But Empty è una bella sorpresa di inizio anno (per tutti!). Ti sovrasta. È fortissimo. Ti rendi conto che impazzisci, che è musica, che ti fa bene!