K-conjog Dasein (EP)
2014 - Abandon Building Records
Somma sfrutta gli equivoci, che non sfuggono alla metodologia glitch, e le linee di ritardo, debitamente flangerizzate, concedendosi episodi sinceri di field-new age, neoclassicismo, gamme di vapore. Per miscredenti e affini, consigliato, a tal proposito, il suo lavoro precedente, Set your spirit freak!, dove è difficile non farsi coinvolgere dalla lunghezza dei brani, a reminiscenza di un Resonance radio issue di alcuni anni fa, o, per il lavoro grezzo sulla materia, degli stessi Origamibiro mi vien da dire, come suggerito, in parte, in press sheet.
Quello che viene meno in Dasein, forse intenzionalmente, è qualche svago di luci, un soffermarsi sui timbri più che sui ritmi, che porta a scartare alcune enfasi di scena (I come from Mentedey, Polite_impolite). Solo pochi momenti (Sein, It's impossible for me to be against you) rischiano di essere ricordati per questo motivo. Per il resto si percepisce comunque un senso di volume doom e di altimetria molto interessante (Enamanera) in aggiunta alle cinque tracce remixate che brillano per galateo minimal e soul atomico. Nota di merito per la copertina, molto suggestiva, e gli archi di Nicola Manzan.