![Closer<small> [<strong>Ristampe</strong>]</small>](/foto/musica/recensioni/big/5611-joy-division--closer-20200718230950.jpg)
Joy Division Closer [Ristampe]
2020 - Rhino Entertainment / Warner Music
#Joy Division #Rock Internazionale#New Wave #Ian Curtis #Peter Hook #Factory Records #Bernard Sumner #Stephen Morris
Eleganza e inquietudine, elementi imprescindibili nella musica dei Joy Division. Closer, secondo e definitivo album registrato con Ian Curtis in vita che viene pubblicato dalla Factory Records una manciata di settimane dopo la sua drammatica scomparsa, contiene i segreti più torbidi di una mente destinata ad estinguersi, una volontà già scritta prima di compiersi.
Closer è essenzialmente scrigno di malessere e genialità, disperazione e immaginazione, una raccolta di scatti dark che lasciano spazio a spiritualità ed emozione ancor prima di tradursi in grande musica. Nove pugnalate che affondano la lama nell'intimo del cantante, lacerando l'animo di Ian che, sconfitto e arreso porta con sé una totale mancanza di fiducia, speranza nell'amore come nelle amicizie. Se Unknown Pleasures segna un passaggio dal Punk a qualcosa di più tenebroso, Closer si erge a manifesto di un nuovo ciclo sonoro, primogenito della creatura Post-Punk/Gothic Rock pensata e messa in atto dal motore creativo della band di Salford, Peter Hook.
Nelle pieghe di quest'opera solenne si possono scorgere i primi risvolti synth-pop cari ai futuri New Order oltre alle classiche sonorità New Wave che sublimano nella poetica straziante di Curtis. Anche il leggendario artwork si mostra divino e, allo stesso tempo, meravigliosamente tragico, mentre lacover realizzata da Peter Saville su commissione della Factory, già autore per Unknown Pleasures, Saville sfrutta uno scatto di Bernard Pierre Wolff raffigurante la tomba di famiglia Appiani al monumentale Staglieno, Genova. L'uscita del disco decreta la fine del gruppo che rispetta accordi precedenti la morte del frontman e consegna i Joy Division all'immortalità artistica, alla leggenda ultraterrena, divenendo gruppo cult avvolto da misticismo e religioso rispetto.
Il diciotto luglio 2020 si festeggiano i quarant'anni dalla sua uscita che tra l'altro coincide con le stesse celebrazioni quarantennali per la scomparsa di Ian Curtis. Per ben onorare e acclamare l'opera postuma, il testamento del quartetto inglese, la Rhino/Warner Music mette in commercio il diciassette dello stesso mese la ristampa del disco in formato vinile 180 g oltre ai singoli del periodo non contenuti nell'Lp in formato 12" e cover originali dell'epoca. Transmission/Novelty - Love Will Tear Us Apart/These Days - Atmosphere/She's Lost Control.
Closer è essenzialmente scrigno di malessere e genialità, disperazione e immaginazione, una raccolta di scatti dark che lasciano spazio a spiritualità ed emozione ancor prima di tradursi in grande musica. Nove pugnalate che affondano la lama nell'intimo del cantante, lacerando l'animo di Ian che, sconfitto e arreso porta con sé una totale mancanza di fiducia, speranza nell'amore come nelle amicizie. Se Unknown Pleasures segna un passaggio dal Punk a qualcosa di più tenebroso, Closer si erge a manifesto di un nuovo ciclo sonoro, primogenito della creatura Post-Punk/Gothic Rock pensata e messa in atto dal motore creativo della band di Salford, Peter Hook.
Nelle pieghe di quest'opera solenne si possono scorgere i primi risvolti synth-pop cari ai futuri New Order oltre alle classiche sonorità New Wave che sublimano nella poetica straziante di Curtis. Anche il leggendario artwork si mostra divino e, allo stesso tempo, meravigliosamente tragico, mentre lacover realizzata da Peter Saville su commissione della Factory, già autore per Unknown Pleasures, Saville sfrutta uno scatto di Bernard Pierre Wolff raffigurante la tomba di famiglia Appiani al monumentale Staglieno, Genova. L'uscita del disco decreta la fine del gruppo che rispetta accordi precedenti la morte del frontman e consegna i Joy Division all'immortalità artistica, alla leggenda ultraterrena, divenendo gruppo cult avvolto da misticismo e religioso rispetto.
Il diciotto luglio 2020 si festeggiano i quarant'anni dalla sua uscita che tra l'altro coincide con le stesse celebrazioni quarantennali per la scomparsa di Ian Curtis. Per ben onorare e acclamare l'opera postuma, il testamento del quartetto inglese, la Rhino/Warner Music mette in commercio il diciassette dello stesso mese la ristampa del disco in formato vinile 180 g oltre ai singoli del periodo non contenuti nell'Lp in formato 12" e cover originali dell'epoca. Transmission/Novelty - Love Will Tear Us Apart/These Days - Atmosphere/She's Lost Control.
