Joshua Radin Though The World Will Tell Me So, vol. 1
2023 - Nettwerk Music Group
In un mondo come quello musicale, stupisce il fatto che un cantautore da oltre un miliardo di stream, che ha venduto oltre un milione di dischi in tutto il mondo, che ha condiviso il palco con artisti come Ed Sheeran, Sheryl Crow, Tori Amos, e che ha fra i fan Michelle Obama, decida di vendere la propria casa di Los Angeles e partire con uno zaino e una chitarra. Invece per Radin, che supporta organizzazioni a tutela dei minori e degli animali, è stato del tutto naturale, lo scorso anno, trovare un'ispirazione più diretta attraverso il contatto con una realtà autentica, che rischiava di perdere di vista, stretto fra i numerosi impegni di autore di colonne sonore e di canzoni traino di serie TV come Scrubs, Grey’s Anatomy, One Tree Hill, Dr. House – Medical Division.
La sua voce sottile e armoniosa, intatta dopo decenni, ci conduce in un mondo limpido, ben descritto da alcuni versi di I'm Just Different: "We find a happiness in ordinary days / We don't need the things that shine". L'essenziale è vivere il momento, rispettando se stessi e gli altri, accettando di essere differenti, capendo anche quando è il caso di ammettere i propri sbagli e tornare indietro, come canta in Broken, una ballata intensa, con una voce femminile a fare da background vocals: "I tried to run away, but there I am / Again, and again / And over again".
Cinque brani, ma tutti ugualmente toccanti: dal dialogo col padre in My Father's Eyes, suonata in punta di chitarra, fingerpicking con l'anima e uno sguardo a Simon and Garfunkel, fino alle più frizzanti Dancing Dress e Running from the Dawn, quest'ultima col supporto di una sezione ritmica efficace, Radin sa come coinvolgere l'ascoltatore e portarlo nel proprio mondo cristallino e semplice. Speriamo che, al volume 1, ne segua presto un secondo: abbiamo bisogno di voci come la sua.