Jonny Blitz Colpa del sole
2015 - Maciste dischi
Dopo aver pubblicato nel 2013 Musica Per Chi L'Ascolta La Prima Volta tornano alla carica con Colpa del sole. E’ un pop-rock piacevole ed ironico, intarsiato di funk e leggerezza. Un leggerezza da intendersi come capacità di pattinare sulle avversità, che si nota ad esempio in Difesa Grande: “adoro il tempo perché mi allontana da te che mi hai rovinato la vita”, con un suono che si fa maestoso proprio quando Marco canta “e non succede niente”.
L’inizio è affidato alla delicata Una Bici In Due, mezzo di fuga per Parigi, tenue e breve come un respiro. 10 anni è un simpatico elenco di rimpianti di invenzioni messe a punto da altri, e da “la gomma americana alla menta”, si passa ad aspirare a “qualcosa che salvi la terra” , con tocchi funk.
La Valigia Dell’Artista è un piccolo manifesto del proprio intendere l’essere cantautore, qualcosa oltre i quattro accordi (e questa gloria da stronzi, avrebbe aggiunto Guccini), dal suono on the road che però all’improvviso ha una parentesi quasi alla Finardi. Bambola è intrisa della malinconia di chi guarda il mondo con occhi fissi, spettatore senza possibilità di partecipare, dal suono vintage come una bambola di porcellana.
La conclusione di questo fantasioso ed eterogeneo disco è affidata a L'Ora Di Bere, lenta ed ipnotica, dai riff distesi , cinematografica nei testi.
Colpa del sole è un buon lavoro, pieno di idee. Al prossimo disco serve però maggiore incisività per entrare nella pelle di chi ascolta, e non solo nelle orecchie.