John Zorn - The Dreamers John Zorn's A Dreamers Christmas
2011 - Tzadik
Con arrangiamenti tra il banale ed il sofisticato, suoni tra il sofisticato e il banale, assoli mai banali e spesso sofisticati, Zorn sembra sbeffeggiare il suo pubblico più nel piattume estremo della tremenda Have Yourself A Merry Little Christmas (in cui Saft si ricava comunque un solo pregevole) che nella splendida accoppiata Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!/Santa Claus Is Coming To Town: la prima con un grande Ribot disturbato in modo progressivo dalle tastiere di Saft; la seconda con un’introduzione (e chiusura) del “solito” Ribot (questa volta disturbato da Baptista e, in chiusura, anche dai borbottii dell’ospite speciale Mike Patton) e, sul cambio di ritmo, da un Baron scatenato a sostegno di un torrenziale Saft al piano.
Poco altro da segnalare se non i due piacevoli abbozzi natalizi a firma di Zorn (Santa Workshop e la più interessante Magical Sleigh Ride che comunque ripercorrono il suono e i “modi” classici di questi Dreamers) e, in chiusura, il classico di Nat King Cole The Christmas Song con la voce testosteronica di Patton che scioglie letteralmente i cuori femminili e forse, un po’, ci rende tutti più buoni.
Merry Christmas Everybody!