Johanna Warren Gemini II
2018 - Spirit House Records
#Johanna Warren#Rock Internazionale#Songwriting #Psych-Folk #Witchy #Portland
Johanna non avrà un talento paragonabile a quel loser sfortunato però sarebbe un peccato ignorare la sua proposta musicale, perfettamente allineata con quella delle numerose e più volte citate colleghe femminili. E pensare che prima d'esordire in proprio, dopo la breve esistenza dei suoi sTickLipS si limitava ad accompagnare un quotato artista come Sam Beam ( Iron & Wine). Un vero spreco di risorse.
Johanna Warren aveva fatto uscire 2 anni fa il suo terzo album, Gemini I, ispirato dall'amore per i Tarocchi, in particolare alla carta degli Amanti, al suo credere d'essere una predestinata, a pensare che una profezia possa risultare giusta.
Gemini II è inevitabilmente il seguito naturale di quel breve ma riuscito lavoro e stavolta la carta prescelta è quella del Diavolo, come ben rappresentato dalla tenebrosa e luciferina cover, che sembra appartenere a una delle tante produzioni dark e post punk degli eighties. Ma qui la Musica parla tutt'altro linguaggio, fortunatamente.
Come sempre siede al fianco della Warren la fedele e bravissima Bella Blasko che oltre a raddoppiare le parti vocali suona piano, organo, mellotron oltre a coprodurre l'intero album. Una presenza fondamentale e imprescindibile per Johanna che da par suo ha scritto tutte le canzoni.
Gemini II come il suo disco gemello di 2 anni prima ha la particolarità di durare appena 30 minuti ma la Warren ha volutamente preferito di separare le due opere, giusto per differenziarle. Anche le canzoni dei due album sono state registrate simultaneamente, entrambe hanno catturato la magia sonora d'una vecchia chiesa della celeberrima Woodstock, Stato di New York, tanto per aggiungere più mistero all'intera operazione.
Musicalmente si muove sulle stesse misteriose e tenui linee armoniche, songs in apparenza semplici ma dotate di un fascino che cresce ad ogni ascolto. Songs alle quali bastano un semplice accompagnamento per vederle decollare, come nel perfetto tris d'apertura di Hopelessness Has Done Nothing For Me, Say You Do e in Here To Tell, tre canzoni simili a delicati acquerelli.
Il brano Inreverse viene accompagnato da un bellissimo e sensuale video di Isaac Park, dove 2 splendide danzatrici si toccano, s'intrecciano simili a due fantasmi in una magica alternanza, con una lento balletto che assomiglia molto a un rituale.
Boundaries è poco più d'un soffio di vento e non sono da meno la sognante Cleansed by Fire, vocalmente perfetta e la chiusura in bello stile di Was It Heaven, valorizzata dal violoncello di Jane Scarpantoni.
Non sappiamo se Gemini II sia il miglior album di Johanna Warren, la sua produzione sta mantenendo uno standard così elevato che dobbiamo per forza di cose annoverare la sua autrice fra le migliori della sua (ricca) generazione.