Elastic Days<small></small>
Rock Internazionale • Alternative • indi, pop, rock, folk

J Mascis Elastic Days

2018 - Sub Pop

20/12/2018 di Alfonso Fanizza

#J Mascis#Rock Internazionale#Alternative

Si potrebbe stare ore ed ore a parlare della parabola artistica di J Mascis per cercare di scalfire anche nell’animo dei più scettici un barlume di approvazione nei confronti dell’introverso frontman dei Dinosaur Jr.. Non lo faremo, ma consiglierei vivamente di aprire il proprio cuore, oltre alle orecchie, e lasciarsi avvolgere dalla magia musicale emanata dalle dodici canzoni contenute nell’ennesima produzione del musicista del Massachusetts. Non aspettatevi un disco fuori dal coro, nessuna variazione sul tema, ma il classico disco in pieno stile Mascis. Lontano dal “wall of sound” distorto e rumoroso a cui ci ha abituato nella sua lunga attività con i Dinosaur Jr., anche con “Elastic Days”, quarta fatica da solista, J abbassa il volume e riprende quella vena acustica ed intimistica che riesce ad esprimere al meglio nelle sue camminate in solitaria.

Elastic Days” potrebbe mancare di originalità, ma è proprio questa su formula ripetitiva e questo suo guardare costantemente al passato ciò di cui non possiamo fare a meno. Mascis sa emozionare come pochi, sarà per il suo modo di cantare, spesso associato a Neil Young, una voce che tocca corde remote e che fa breccia nei nostri “cuori anoressici”. D’altra parte, bastano le prime battute di “See You At The Movies”, canzone che apre il disco, per lasciarci trasportare attraverso i meandri di quel “mondo interiore” che il songwriter americano ha eretto con maestria e consapevolezza.

Le canzoni di Mascis non parlano di guerre, non affrontano tematiche politiche o sociali, ma sprigionano emozioni pure e semplici, in un viaggio intimistico sul tempo che trascorre inesorabile e sull’elasticità dei giorni. Scandite da melodie indie pop/ rock, con il classico atteggiamento lo – fi, vengono affrontate le paure più ricorrenti aggrappandosi alla speranza che questi giorni non ci facciano dimenticare quello che abbiamo di più importante.

Canzoni come “Web So Dance”, “I Went Dust” e la title – track, ballate semi-acustiche pervase dai corposi assoli di chitarra e dalla fragilità vocale che penetrano l’animo. Mascis si concede anche la facoltà di alzare leggermente l’elettricità, mantenendone l’impronta acustica, in canzoni come “Picking Out The Seeds”, “Give It Off” e “Everything She Said”, fino a richiamare i suoi Dinosaur Jr. in “Cut Stranger”.

Nel disco, importanti sono le collaborazioni che contribuiscono all’ottima riuscita finale, tra queste spiccano il polistrumentista Ken Miauri (The B-52’s, Pedro The Lion) e Pall Jenkins (The Black Heart Procession).

Non aggiungiamo altro, ascoltare per credere.

Track List

  • See You At The Movie
  • Web So Dance
  • I Went Dust
  • Sky Is All We Had
  • Picking Out The Seeds
  • Give It Off
  • Drop Me
  • Cut Stranger
  • Elastic Days
  • Sometimes
  • Wanted You Around
  • Everything She Said

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