Gli Incognito sono una longeva band britannica formatasi a Londra nel 1979 da Jean Paul Maunik e Paul ´Tubbs´ Williams, entrambi provenienti dal mondo della disco funk degli anni ’70.
L’esordio discografico si celebrò nel 1981 per poi subire uno stop di circa dieci anni; dal 1991 il gruppo riprese una presenza discografica continua ad un ritmo di circa un lavoro all’anno determinando una importante presenza nel mondo dell’acid jazz.
Questo genere è una fusione tra disco, funk, soul e jazz con un risultato fruibile anche dal pubblico pop, questo grazie al carattere ´leggero´ ed accattivante delle composizioni.
Ritmi ballabili, controtempi, vocalismi tra Franklin e Bee Gees, orchestrazioni compatte e improvvisazioni in termini di leggere variazioni o dilatazioni sui temi sono gli ingredienti che compongono la miscela proposta dagli Incognito, molto fruibile ed eseguita con grande professionalità.
Il lavoro in questione celebra dal vivo il loro trentesimo anniversario e costituisce un documento completo e fresco della loro arte.
´Talkin’ Loud´ presenta sincopi alla Brown e voci alla Franklin mentre ´When The Sun Comes Down´ ricorda la black music di Stevie Wonder; la venatura di soul bianco da discoteca alla Bee Gess compare in ´Centre of the Sun´ e in ´Still A Friend Of Mine´; elementi di easy jazz emergono in ´Colibrì´ e ´Don’t You Worry ‘Bout A Thing´. La fusione di molti elementi musicali, classica del genere, si ritrova quasi in tutti i brani ma particolarmente esemplificativo è ´Labour Of Love´ in cui si va da momenti alla Eagles a spunti blues, dal soul al funky da danza.
Il disco doppio alla lunga rende un po’ ripetitivi i temi, che certamente dal vivo beneficiano dell’aspetto da spettacolo documentato dal DVD uscito più o meno in contemporanea; tuttavia l’ascolto non è pesante, soprattutto per la verve ritmica e per la professionalità espressa nelle tessiture vocali e dei fiati, certamente punti forti dell’ensemble.
Musica nera per intrattenimento di classe.