Imagine Dragons Night Visions
2012 -
Giovani e ammiccanti nel sound a band storiche come Killers, Coldplay, Linkin Park e gli All American Rejects la band americana in quattro anni passa dall’anonimato alla fama mondiale.
Il gruppo statunitense viene fondato a Las Vegas nel 2008 e prende il nome da un anagramma ancora celato dalla formazione. Dan Reynolds è il leader della band cantante e batterista, con lui attualmente Ben McKee al basso, Wayne Sermon alla chitarra e Dan Platzman alla batteria e viola. Nel 2009 dopo numerose vittorie nelle "battaglie tra band" yankee , il gruppo entra per la prima volta in uno studio di registrazione. Il prodotto tra il 2009 e il 2010 sono due EP intitolati Imagine Dragons ed Hell and Silence entrambi registrati al Battle Born Studios.
Nel 2012 si accorge di loro Alex Da Kid produttore, tra gli altri, di Nicki Minaj, Eminem e Rihanna con il quale prima producono l'EP intitolato Continued Silence in formato digitale ed in seguito il disco d’esordio vero e proprio. La canzone già famosa è It’s Time ma è Radioactive usata come sottofondo negli spot commerciali della Ubisoft per la promozione del videogioco Assassin's Creed III che permette al gruppo di farsi conoscere a livello mondiale.
I brani figli di diverse contaminazioni sono ricercati e di buona qualita. Spiccano It’s Time e Radioactive che non a caso raggiungono le radio di tutto il mondo. Buoni prodotti musicali nell’insieme risultano anche Tiptoe, Demons ed Amsterdam meno Bleeding Out. Il sound generale del disco è tuttavia similare non lasciando spazio ad esperimenti ma per lo più all'affermazione dell'identità.
“La sofferenza è una specie di bisogno dell'organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo” sosteneva Proust e gli Imagine Dragons nonostante un vestito commerciale celano un’anima sofferta che si tramuta in un’espressione musicale nuova.
L’album essendo d’esordio ha ancora limiti strutturali ma evidenzia con maestria i punti prominenti e peculiari della formazione. Night Visions porta in rampa di lancio un nuovo modo più aperto e commerciale di esprimere l’Indie Rock, per alcuni peggiori per altri migliore. Se questo tentativo si rivelerà un trampolino per il successo o per il baratro è ancora presto per dirlo di certo l’esperimento è più che riuscito.