Magnagrecia<small></small>
Italiana

Il Parto Delle Nuvole Pesanti Magnagrecia

2010 - Ala Bianca

14/04/2010 di Vito Sartor

#Il Parto Delle Nuvole Pesanti#Italiana

Prima di ascoltare questo disco andate sul web e ricercate informazione sulla località di Pentedattilo (RC), osservate le immagini di questa meraviglia del passato e imparate la storia di questo villaggio eterno. Ora siete entrati nel giusto climax per ascoltarvi il nuovo album dei calabresi Il Parto Delle Nuvole Pesanti. Se la visione romantica del sud vi lascia perplessi o indifferenti, Magnagrecia non è il disco giusto per voi: come sapete Il Parto rappresenta da tantissimi anni questa visione identitaria e sulturale, la loro missione, oltre alla ricerca e l’attualizzazione di un certo folk, è sempre stata quella di comunicare il bello della propria terra, rappresentarlo al meglio ma senza forzature. La prima parte del disco è dedicata ovviamente ad una rivisitazione particolare dei suoni ´grecanici´ della tarantella, il percorso tracciato da luoghi il cui rimando è essenzialmente un luogo della Calabria, protagonista di derive e di approdi, in cui le storie di immigrazioni si incrociano come i nuovi migranti incrociano la vita di noi tutti. La partecipazione costante ai fiati di Roy Paci (record mondiale di presenze in dischi dal suono med) rivitalizza gli episodio più "combat" dando un senso compiuto all’estetica esotica nei brani più vivaci (´Magnagrecia",´Giorgio´, Uomini Viaggianti´, ´Tarantella Siriana´) e perché no, ballabili. La componente autorale non tarda a farci visita, ´Philippe Petit´ vede l´appoggio di un vecchio amico come Claudio Lolli alla voce, anche se l´espressione maggiore la band cosentina la raggiunge con il complesso sonoro di ´Vite Senza Vita´. Possiamo tranquillamente dire che il Parto con questo undicesimo album è riuscito a rinnovare il proprio repertorio d´idee e anche il proprio stile, se pensiamo ai diversi contributi esterni presenti (oltre a quelli già citati presenti la violinista magiara Zita, la cantante iraniana Sepideh Raissadat, la cantautrice statunitense Amy Denio), ricercando e soppesando in maniera appropriata la scelta degli strumenti, così come l´utilizzo dei ritmi e delle percussioni, fino ad ottenere un lavoro d´insieme efficiente come ci testimonia il folk sghembo e trasversale di ´Car Wash´ e ´Melissa´; in quest´ultimo obbiettivo raggiunto grazie alla filastrocca musicata dall´Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova (RC). Il Parto è riuscito nuovamente a presentarsi come un progetto vivo e sempre in fase di rinnovo. Il disco si chiude più o meno con uno strumentale che rimanda ai luoghi eterni della Calabria. Ci vediamo tutti a Pentedattilo!

Track List

  • MAGNAGRECIA
  • GIORGIO
  • UOMINI VIAGGIANTI
  • PHILIPPE PETIT
  • IL SACRO OSSO
  • CAR WASH
  • MELISSA
  • VITE SENZA VITA
  • TARANTELLA SIRIANA
  • NON DIRE NIENTE
  • PENTEDATTILO
  • TUTTO A UN TRATTO

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